Lino Banfi ha incontrato ‘O Rei. Due icone a confronto: tutto merito di Paulo Roberto Falcao. Il retroscena.
Se lo chiamano tutti mister senza avere il patentino, un motivo ci sarà. Lino Banfi è ben voluto da tutta la comunità calcistica italiana e non solo. Il merito – in parte – è di quell’iconico film che Sergio Martino ha tirato fuori dal cilindro nel 1984. L’allenatore nel Pallone segna un prima e un dopo nella Commedia all’Italiana. Di sport e calcio si è sempre parlato e le parodie sono state all’ordine del giorno, ma nessuno lo faceva coinvolgendo i giocatori veri. Banfi l’ha fatto alzando il tiro: in mezzo finirono anche i dirigenti. Un calderone di emozioni e risate che resta ancora oggi.
In quell’occasione Banfi incontra ‘O Rei. Il merito, però, è di Paulo Roberto Falcao. Brasiliano come la Perla Nera, il calciatore ex Roma partecipa alla pellicola con un cameo insieme a Pruzzo. Rimane estasiato da Banfi, per le risate e la capacità di Zagaria (così si chiama all’anagrafe) di far ridere riflettendo. In quell’occasione venne fuori che il personaggio di Aristoteles ricordava molto Pelè, per atteggiamenti e movenze. Il tutto condito dalla simpatica parodia. Falcao non riuscì a trattenersi: rise talmente tanto che il giorno dopo la partecipazione al film manda un invito a Pelè. Gli parla di Banfi, del film, di quanto è bella l’Italia quando ci si mette.
Lino Banfi, quell’incontro con Pelè e Falcao: la foto storica
Il campione rimane estasiato al telefono. Qualche settimana, in occasione di uno spettacolo di Banfi, Falcao e Pelè si ritrovarono a teatro. Una cornice inedita ma per conoscere Oronzo Canà – personaggio di Banfi nel film – questo e altro. Un mister sui generis non può non avere un campione nella propria scuderia: quella sera Banfi ne aveva due, Falcao e Pelè. Un sodalizio indimenticabile. Infatti scattò la foto.
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Un’occasione unica andava immortalata. Allora i tre simboli della contemporaneità calcistica e cinematografica si mettono in posa come se dovessero calciare un pallone. Vien fuori una foto iconica che conserva ancora oggi tutto il suo valore. Pelè conobbe anche Morandi e tanti altre personalità dello spettacolo italiano. L’incontro con Banfi, però, gli restò nel cuore. Un sorriso vale più di mille parole, persino per chi è abituato a segnare sognare rappresenta uno step in più. Se riesce a fare entrambe le cose – come ha dimostrato Pelè – è anche meglio.