Rick Karsdorp sempre più lontano dai giallorossi. Il terzino olandese verso la cessione, scenario inevitabile dopo gli ultimi sviluppi.
Mai nominato davvero eppure è bastata la voce del silenzio per far rumore. Mourinho non è Mina, ma una bomba (vocale e non solo) la lancia prima della sosta nella partita con il Sassuolo, dove la squadra giallorossa pareggia amaramente. Dopo la gara del Mapei Mourinho è una furia in conferenza stampa: non fa nomi, ma è chiaro. “Un giocatore non mi è piaciuto particolarmente, ho detto a lui di trovarsi una squadra a gennaio perché così non è possibile andare avanti, ha tradito tutti noi”. La deflagrazione comincia: nessun riferimento diretto ma gli indizi portano tutti all’olandese.
L’uomo aveva già avuto problemi in passato nello spogliatoio giallorosso: una lite in mezzo al campo durante la finale di Tirana conferma quanto non venisse sempre compreso, le urla di Pellegrini come un appello accorato “Devi starci con la testa”. Evidentemente il suggerimento non è stato raccolto. Almeno questo è quel che pensa Mourinho: una sola via, quella dei saluti. Nonostante i legali del giocatore vogliono farsi valere: “Non si può mettere alla berlina un giocatore così”.
Karsdorp, addio inevitabile: tensione con Mourinho, la Roma tratta
Il braccio di ferro è appena cominciato. La diatriba legale resta piuttosto intricata, ma c’è da risolvere l’aspetto campo. Ovvero il destino di Karsdorp: nella sostanza il terzino è ormai un separato in casa, non è partito neppure per la tournée intermedia. Lo Special One neanche lo vede. Allora Karsdorp ha bisogno che lo vedano altrove. La Roma ha già deciso: nessuna soluzione intermedia, filtra da Trigoria. In più sembra che nessuno – o quasi – della squadra sentirà la sua mancanza. I rapporti erano tesi, come confermerebbero i bene informati, tensione che va avanti dal Derby perso.
Dopo la sconfitta contro gli uomini di Sarri, l’olandese sarebbe stato visto in un locale a Piazza Navona: atteggiamento che non è piaciuto a nessuno. L’arrivo della sosta e del Natale, poi, ha messo tutto nel congelatore. Ma gli animi restano caldi per quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria “guerra fredda” ancora in corso. Dal punto di vista tecnico, il mercato di Karsdorp è chiaro: le sirene dalla Premier League, anche qualcosa dall’Olanda, continuano a squillare. L’avvocato, tuttavia, pungola i giallorossi: “L’hanno messo in condizione di andare via, una situazione del genere ne cambia il valore”. I valori restano protagonisti del mercato: dentro e fuori dal campo. E non è, sempre e solo, una questione di soldi.