La ripresa del Fantacalcio si avvicina, e con essa anche l’asta di riparazione di gennaio: ecco i nomi potenzialmente più appetibili.
Manca oramai pochissimo alla ripresa del campionato di Serie A dopo quasi due mesi di pausa per via del Mondiale in Qatar. Il 4 gennaio si riaccendono infatti i motori con un big match d’alta classifica che darà subito importanti indicazioni sullo stato di Napoli ed Inter. Poi ovviamente anche la Juventus, il Milan e tutte le altre, comprese quelle in lotta per la salvezza.
Con quelle sul campo, ripartono ovviamente anche le sfide e gli sfottò tra i tanti amici che giocano al Fantacalcio, diventata una vera e propria mania in Italia. Anche per questo sarà importante capire come arriveranno le squadre alla ripresa. Gennaio, poi, è anche il mese del mercato e del fantamercato, che permetterà a molti utenti di aggiustare la propria rosa.
In attesa di quelli che saranno i movimenti dei club, vale la pena però cominciare a prepararsi per l’asta di riparazione. Soprattutto nelle leghe non numerose, d’altronde, ci sono dei giocatori che hanno mostrato ottime cose nel girone d’andata, ma sui quali non v’era alcuna fiducia da parte dei fantallenatori. Ecco dunque una breve lista di quelli che potrebbero essere gli acquisti da fare per provare a potenziare ulteriormente la propria squadra.
Fantacalcio, occasione Doig. Tutte le incognite per la porta
Iniziando dai portieri, è chiaro che il nome che più salta all’occhio è quello di Guillermo Ochoa, approdato alla Salernitana. La squadra in cui milita potrebbe in effetti bilanciare il blasone del portiere, senza dunque far lievitare i costi. Di certo, però, è un elemento su cui soprattutto coloro che hanno Luigi Sepe (infortunato) non possono non puntare. Altro portiere da non sottovalutare, per chi ha perso invece Bartosz Dragowski, è Joroen Zoet.
Uno dei più ambiti sarà invece Marco Carnesecchi, rientrato poco prima della sosta come titolare. Dietro di lui, invece, Wladimiro Falcone, con una delle medie voto più alte tra i portieri. Da lasciar andare, invece – nelle leghe non superiori ai 10 giocatori, Alessio Cragno, totalmente scalzato da Michele Di Gregorio al Monza.
Per quanto riguarda la difesa, solo i più esperti avevano puntato su Josh Doig. Quindi, nelle leghe in cui è ancora libero, sarebbe importante fare un’offerta, visti anche i suoi 2 gol e 2 assist in 8 partite a voto. Discorso simile, seppur slegato dai bonus, vale per Emil Holm dello Spezia. In seconda fila, invece, va tenuto in considerazione Valentino Lazaro, o anche Antonino Gallo, altra sorpresa del Lecce. In ultimo, ma non certo per importanza, José Luis Palomino, lasciato sicuramente senza squadra per via della sospensione per doping.
Wijnaldum e Traoré nomi chiave, occhio a Kean
Quando si parla del centrocampo, invece, muoversi è molto complicato. Perché a mercato ancora aperto, ogni singolo movimento può cambiare le carte in tavola, rendere conveniente un investimento o no. Impossibile, però, non pensare a Nikola Vlasic, perlomeno in quelle poche leghe in cui è rimasto “disoccupato”.
Certamente, poi, non va trascurato il duo dell’Udinese, Lovric-Samardzic, così come quello della Juventus, Miretti-Fagioli, con quest’ultimo autore di gol pesanti prima della sosta. Come lui, anche Lewis Ferguson, su cui sta credendo tanto Thiago Motta, ripagato con tre gol. A completare il tutto, la rivelazione Tommaso Baldanzi. Occhio, però, anche ai rientri, non tanto quello di Paul Pogba, ma ancor di più quello di Hamad Traoré Junior, e poi anche di Georginio Wijnaldum.
Per l’attacco, invece, il consiglio è quello di guardare innanzitutto in casa Atalanta. Su tutti Ademola Lookman, sempre più importante per Gian Piero Gasperini. Poi c’è anche Rasmus Hojlund, utile da accoppiare a Duvan Zapata. Attenzione chiaramente anche Moise Kean, che sembra aver compiuto un salto di qualità negli ultimi mesi. La sua pedina potrebbe ora essere perfettamente assimilabile, per incidenza in zona gol, anche a quella di Arkadiusz Milik. E con l’incertezza su Vlahovic e la sua condizione fisica, puntare sull’azzurro potrebbe portare i suoi frutti.
Come terzo o quarto slot, invece, il nome da segnare sul taccuino è senz’altro Armand Laurienté, sempre più apprezzato dall’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi. Con i rientri degli infortunati, però, va ricordato che il suo impego potrebbe anche diminuire.