Santos a TvPlay: “Jorginho? Nessun contatto con Juventus e Napoli”

Il procuratore Joao Santos è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nel corso della trasmissione TvPlay in onda su Twitch. Queste le sue parole.

Joao Santos, procuratore di Jorginho, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it per discutere del futuro del suo assistito. Queste le sue parole ai microfoni di TvPlay.

SU JORGINHO E IL RINNOVO AL CHELSEA – “E’ stato quattro anni al Chelsea. Adesso è in scadenza. La sua priorità è il Chelsea. Il Chelsea ha fatto un’offerta di rinnovo che stiamo discutendo”

SU UN POSSIBILE RITORNO A NAPOLI – Ho un rapporto molto buono con Giuntoli. Siamo stati a Napoli tanto tempo. Non mi ha chiamato per Jorginho. Noi speriamo che trovi una soluzione subito per un rinnovo o per un’altra squadra, ma da Napoli per ora non c’è stato un contatto”

SUL PERCHE’ I GIOCATORI PREFERISCANO LA PREMIER – “Non è una questione di soldi. La Premier è il miglior campionato del mondo. Vedi che ci sono giocatori di alto livello. C’è molta competitività”

SUL FUTURO DI JORGINHO – “Vuole giocare altri 5 anni di alto livello e giocare la Champions League. E’ questo l’obbiettivo. In nessun momento è passato per la testa di andare in Arabia o Stati Uniti. Lui vuole giocare ad alto livello”

SU JORGINHO ALLA JUVENTUS – “Contatti con la Juventus? Conosco Cherubini da anni. Parliamo di calcio da tantissimo tempo. Sa che sono il procuratore di Jorginho, ovviamente mi chiede e parliamo di tante cose, ma non c’è stato niente di particolare. Non so cosa sta succedendo alla Juventus dal punto di vista societario, non so niente su questa cosa. Oggi assolutamente non sto parlando con la Juventus di Jorginho”

SULLA NAZIONALE – “L’obbiettivo è giocare il prossimo mondiale. Il suo principale obbiettivo per i prossimi tre anni e mezzo è andare con l’Italia negli Stati Uniti”

SU UN POSSIBILE TRASFERIMENTO DI JORGINHO A BARCELLONA – “Sono stato in viaggio a Barcellona? Sono stato anche a Parigi. Londra, Dubai…non influenza niente. Sono stato ora a Buenos Aires e ho fatto una trattativa che niente aveva a che fare con l’Argentina. Posso anche andare in Argentina e parlare con Giuntoli (ride ndr)”

SE JORGINHO CONTINUERA’ A TIRARE I RIGORI – “Certo che lo tira. Ha tirato tanti rigori in carriera. Se ne sbaglia 3 o 4 su 40 è nella media. Se ci sono rigori e l’allenatore dice “vai” lui va e batte il rigore. Non è un problema. E’ abituato alla pressione”

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