Lukaku e Pogba finora sono stati legati dallo stesso destino: perché il loro ritorno all’Inter e alla Juve si sta rivelando una beffa.
L’Inter e la Juve ultimamente si sono riprese ma entrambe hanno avuto un momento di crisi in questo inizio stagione. Sulla carta, come organico, sono nuovamente partite tra le favorite per lo scudetto ma qualcosa è andato storto. Tra le principali cause potrebbero esserci anche le pesanti assenze di Pogba e Lukaku, legati finora dallo stesso infelice destino per le proprie squadre.
Non sempre rievocare i dolci ricordi del passato può essere la soluzione per cercare di viverli nel presente. In alcuni casi è meglio non riaprire vecchie storie d’amore come sanno bene l’Inter e la Juve che forse avrebbero potuto fare scelte diverse sul mercato. I due club invece, per provare a tornare a vincere, hanno ripreso due giocatori protagonisti dei recenti successi ma forse non più all’altezza della situazione.
Una domanda ricorrente da mesi tra i tifosi che hanno riaccolto con un caloroso e inevitabile entusiasmo Pogba e Lukaku, rientrati alla base dopo aver deluso in Premier League rispettivamente con Manchester United e Chelsea. Un’operazione rilancio accettata volentieri dai nerazzurri e bianconeri che però forse si sono fatti troppo trasportare dai sentimenti.
Lukaku e Pobgba: perché Inter e Juve devono pentirsi
La seconda avventura italiana di Pogba e Lukaku finora è stata una contraddizione unica. I due giocatori sono pronti a smentirci nei prossimi mesi ma attualmente stanno soltanto aumentando i rimpianti di Inter e Juve per averli riabbracciati in rosa.
Non può essere altrimenti se il centrocampista francese non ha ancora messo piede in campo e l’attaccante belga ha raccolto pochissime presenze senza minimamente dare il contributo che ci si poteva aspettare.
Il motivo è lo stesso e riguarda le precarie condizioni fisiche che stanno diventando un vero tormento per entrambi ma soprattutto per i club d’appartenenza. Una beffa in relazione ai loro ricchissimi contratti con cui la scorsa estate sono diventati tra i calciatori più pagati dell’intera Serie A con circa 8 milioni di euro netti a testa.
Si sta rivelando un bagno di sangue per le casse nerazzurre e bianconere che devono sborsare l’ingaggio senza poter vederli all’opera. Per questo, comunque vada a finire la stagione, sarà difficile ribaltare i contorni di un fallimento che sta sempre di più prendendo forma. Un disastro totale sotto tutti i punti di vista che conferma come nel calcio spesso i cavalli di ritorno non funzionano.