L’artigiano e maestro dell’arte presepiale Rosario Di Virgilio ci svela la statua di Messi in esclusiva: le immagini da San Gregorio Armeno.
Nel caos del centro storico di Napoli, c’è uno spazio magico. Una dimensione che unisce sacro e profano, tradizione e innovazione. Nella via dei presepi del capoluogo campano si presentano numerose botteghe, piene di re magi, statuette, pastori e le immancabili scene della natività. Tra i personaggi realizzati dagli artigiani, dalla bottega di Di Virgilio spuntano anche i VIP: cantanti, attori, politici e anche calciatori. Numerose, quasi infinite, le rappresentazioni in tutte le scale di Diego Armando Maradona.
A seguito della vittoria dell’Argentina ai Mondiali in Qatar, Rosario e Gennaro Di Virgilio hanno subito pensato di celebrare la Pulce e dedicargli uno spazio sui banconi di San Gregorio Armeno. Ai microfoni di TvPlay, ci sono stati svelati i segreti della statuetta di Lionel Messi, diventata immediatamente sul web. Non è mancata la commozione per Diego Maradona, sempre nei cuori dei napoletani che hanno avuto l’onore di vederlo dal vivo allo stadio San Paolo.
Di Virgilio: “Messi calciatore serio, non come altri. Ma tra lui e Maradona non vedo rivalità: Diego era un’altra cosa”
Ai microfoni di TvPlay Rosario Di Virgilio ci rivela il retroscena sulla produzione della statua di Lionel Messi: “E’ stata fatta dopo 4-5 ore dalla vittoria dell’Argentina. L’avremmo fatta anche se avesse perso“. L’artigiano napoletano, uno dei maestri dell’arte presepiale a San Gregorio Armeno, ha raccontato cos’ha spinto la bottega a realizzare la Pulce in argilla: “Lui è una brava persona, un calciatore serio. Non come altri – poi aggiunge – Tra lui e Maradona c’è ancora un abisso. Non vedo rivalità tra i due. Diego era un’altra cosa“. Alle domande sul Pibe de Oro, Rosario è visibilmente emozionato: “Andavo allo stadio e con lui era sempre pieno. L’hanno voluto distruggere, perché parlava troppo“.
E così, tra Pino Daniele, Maradona, Achille Lauro e tanti altri personaggi, tra cui gli immancabili giocatori azzurri di Spalletti, ora c’è uno spazio dedicato anche a Lionel Messi con la Coppa del Mondo fra le mani. E magari un giorno questa statuetta arriverà anche a Leo, festeggiato da tutta Napoli per la vittoria del Mondiale in Qatar.