Kulusevski e l’esperienza negativa alla Juve: perché al Tottenham è tutto diverso

Dejan Kulusevski ricorda il suo passato complicato alla Juventus e parla anche del suo ottimo momento al Tottenham con Antonio Conte.

Doveva essere uno dei simboli della rinascita bianconera, ma Dejan Kulusevski alla Juventus non si è ambientato come ci si sarebbe aspettato. Un’esperienza difficile e complicata, dove lo stesso giocatore ha ammesso di aver perso, per un determinato periodo, anche la fiducia nei propri mezzi.

Dejan Kulusevski
Il giocatore del Tottenham Dejan Kulusevski (ANSA)

Approdato al Tottenham, Kulusevski è proprio rinato. Diventato punto fermo della formazione di Antonio Conte, lo svedese si è anche preso il premio di ‘Pallone d’Oro svedese 2022’, che per tantissimi anni è stato assegnato ad un fuoriclasse come Zlatan Ibrahimovic.

Kulusevski tra passato e presente

Kulusevski
Dejan Kulusevski in maglia Juventus (ANSA)

Lo stesso giocatore ha voluto ripercorrere, attraverso una lunga intervista, le proprie tappe in maglia Juventus. “Il mio periodo alla Juve è stato molto, molto duro. Ne sono uscito più forte. Nella seconda stagione ho iniziato a dubitare di me stesso, pensavo di non essere così bravo come credessi. È la cosa peggiore che possa capitare a un calciatore. Quindi ho iniziato anche a dubitare di tutte le decisioni prese sul campo”. Il passaggio al Tottenham è stato invece una salvezza e una rinascita sotto tutti i punti di vista: “Adesso sono in un posto fantastico, dentro e fuori dal campo, le cose vanno bene in Nazionale e nel club”.

Eppure, ripercorrendo il percorso juventino di Kulusevski si può notare come non sia stato tutto così negativo. Alla prima stagione in bianconero, con Andrea Pirlo in panchina, Dejan ha messo in mostra numerose prestazioni di buon livello, mettendo a segno anche 4 gol e 3 assist nelle 35 volte in cui è sceso in campo. Con il ritorno di Allegri sulla panchina della Vecchia Signora, però, qualcosa si è complicato. Poche chance da titolare e tanti spezzoni a gara in corso. Difficoltà ad incidere e disorientamento tattico hanno fatto il resto. A gennaio della scorsa stagione Kulusevski, appena saputo dell’interesse del Tottenham, non ci ha pensato due volte. Aereo di sola andata per Londra e esperienza alla Juve da archiviare quanto prima. L’approccio con la nuova avventura è stato determinante per il futuro dello svedese. La cura Conte gli ha dato nuove responsabilità e il tecnico ha saputo toccare i tasti giusti per rilanciare il talento scuola Atalanta.

E’ probabile, dunque, che alla Juventus non sia proprio sbocciato l’amore con Massimiliano Allegri. I due non si sono capiti e a risentirne sono state le prestazioni del 22enne. Ora però il passato è già ampiamente alle spalle e Kulusevski vuole prendersi sempre di più il ruolo da protagonista con la maglia del Tottenham e, perché no, far venire tanti rimpianti all’ambiente bianconero e al suo ex allenatore.

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