Mourinho chiede carta bianca: ecco il piano dello Special One per inseguire il sogno della qualificazione alla prossima Champions League
Il pericolo non è del tutto scongiurato. Il matrimonio tra José Mourinho e la Nazionale portoghese, orfana di Fernando Santos, dimessosi dopo il mezzo flop ai Mondiali in Qatar, potrebbe essere rinviato solo di qualche mese.
Per lo Special one, infatti, come si legge sull’edizione de “La Stampa” in edicola oggi, le prossime settimane saranno decisive per capire se nel club giallorosso ci sono i presupposti per alzare al cielo un altro trofeo dopo la Conference League vinta nella scorsa stagione.
Motivo per il quale Mourinho avrebbe chiesto i pieni poteri sul mercato, a partire dalla finestra di gennaio, anche per centrare l’obiettivo stagionale: l’accesso alla prossima edizione della Champions League. Una sorta di “mani libere” per riportare a Trigoria il centrocampista del Sassuolo con il vizio del gol, Davide Frattesi, con i giovani Bove e forse Volpato che farebbero il percorso inverso.
Roma, la grana Karsdorp e il ritorno di Dybala
Tuttavia, le ambizioni giallorosse di Champions League non sono legate solo al mercato, in particolare al ritorno di Davide Frattesi che potrebbe rivelarsi l’arma in più nella volata Champions.
Molto dipenderà anche dal clima a Trigoria, con la grana Karsdorp che rischia di condizionare il rendimento della “Magica”. L’olandese è considerato un giocatore della rosa a tutti gli effetti e, in ritiro nell’Algarve, in Portogallo, è stato inserito nuovamente nelle rotazioni del tecnico. Tuttavia, l’esterno difensivo è sul mercato, pertanto se dovessero arrivare da qui alla chiusura della sessione invernale di mercato, a fine gennaio, offerte congrue, verrebbe ceduto a titolo definitivo.
Intanto, a sette giorni dal match contro il Bologna, al Centro tecnico “Fulvio Bernardini” ancora non si vede Paulo Dybala. La Joya, reduce dal trionfante Mondiale in Qatar dove ha sì giocato una manciata di minuti ma ha segnato uno dei penalty alla lotteria dei rigori nella finale contro la Francia, si trova ancora in Argentina e dovrebbe ritornare nella Capitale a ridosso della fine dell’anno. Un rientro fondamentale per le ambizioni Champions della Roma che senza il suo “gioiello” ha già dato prova di soffrire non poco in fase offensiva.