La Juventus pensa in grande: che progetto per Miretti e Fagioli!

Juventus sempre molto attenta a valutare e programmare il proprio futuro tecnico. Dopo il CDA, si passa al campo e al calciomercato.

Essere uno dei club più importanti e più vincenti d’Italia, è un qualcosa di unico ma anche pesante. Le pressioni derivanti dalla necessità di vincere ogni anno, sono devastanti. È il caso della Juventus che, grazie alla sua storia e al suo palmares, “impone” ai giocatori di dover dare il massimo, ricercando sempre e solo la vittoria.

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Miretti e Fagioli (TV Play)

D’altronde, per i bianconeri l’unica cosa che conta è la vittoria: un concetto che è all’interno del loro DNA e sul quale si punta sempre soprattutto nei momenti di difficoltà. E sarà proprio su questo aspetto su cui punterà Massimiliano Allegri alla ripresa del campionato. A dieci punti di distanza dal Napoli capolista e con una partita ancora da disputare al ‘Maradona’, tutto è ancora possibile.

Juventus, il piano per Miretti e Fagioli

Archiviata la prima fase del campionato e creato il nuovo CDA, la Juventus si fossilizzerà maggiormente sulle questioni del campo, cercando di fare una chiara distinzione su chi puntare e su chi no. Un discorso che la nuova società ha idee ben chiara come ha dimostrato l’ad della Juventus Scanavino che, parlando di Angel Di Maria, ha detto: “Ha dimostrato anche in questo Mondiale il suo valore. Noi l’abbiamo preso per un anno in cui doveva rappresentare e fare da mentore ai giovani che sono entrati. Parlo di Nicolò Fagioli, parlo di Fabio Miretti, che dovevano ispirarsi ad un campione, oggi possiamo dire Campione del Mondo, come Di Maria“.

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Nicolò Fagioli (Ansa)

In effetti, avere un calciatore di esperienza e di grande qualità come Di Maria, deve consentire ai giovani di poter prendere spunto per migliorarsi. Così come dovranno fare nei prossimi mesi Fagioli e Miretti: due giovani calciatori bianconeri che han fatto molto bene nei primi 4 mesi di stagione. Talenti emersi grazie ad una serie di infortuni di alcuni grandi calciatori.

Entrambi possono giocare sia come centrocampista centrale che come trequartista centrale. Se però Fagioli ha avuto modo di giocare 9 partite tra Serie A e Champions League, fornendo 1 assist e segnando 2 gol, Miretti ha avuto modo di scendere di più in campo con 18 presenze totale e 1 assist. Numeri che fanno comprendere quanto entrambi debbano crescere ma anche come, dal punto di vista economico e tecnico, stia cambiando politica.

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