Alla ripresa, il 4 gennaio, contro la Cremonese ancora assente Dusan Vlahovic: ecco perché il forfait del serbo può essere un vantaggio per i bianconeri
Al secondo start della stagione, in calendario il 4 gennaio, la Juventus è attesa dal match contro la neopromossa Cremonese, terz’ultima in classifica e unica squadra a non aver ancora vinto. Impegno, sulla carta, quindi non improbo per gli uomini di Max Allegri che vogliono continuare la loro striscia di vittorie consecutive.
Dal ko di San Siro contro il Milan i bianconeri hanno inanellato sei vittorie di fila, tra cui contro big del calibro della Lazio e dell’Inter, che l’hanno proiettata al terzo posto, a meno 10 dalla capolista Napoli. Dunque, gli uomini di Allegri vogliono ricominciare da dove si sono fermati per la lunga sosta per i Mondiali in Qatar ma dovranno farlo senza il loro bomber principe Dusan Vlahovic.
Il serbo, ancora alle prese con la pubalgia che lo tormenta dall’inizio dell’attuale stagione, con molta probabilità salterà il primo impegno del 2023, come detto, il match contro i grigiorossi. Un’assenza davvero così pesante?
Juve sempre vincente con Moise Kean al posto di Vlahovic
L’ultima apparizione del serbo con la maglia della Juventus risale al 25 ottobre, nel match contro il Benfica in cui i bianconeri ha detto addio alla Champions League. Da allora in campionato la Juventus ha sempre vinto: 12 punti in 4 match, quindi 3 punti in media, mentre con il serbo in campo la media punti scende a 1.9 per effetto di 19 punti conquistati nelle 10 apparizioni di Vlahovic.
Motivo per il quale Allegri non ha alcuna intenzione di forzare i tempi di recupero del serbo che, infatti, continua nel suo lavoro personalizzato per recuperare la migliore condizione fisica. D’altronde, chi l0 ha sostituito, Moise Kean, non lo ha fatto rimpiangere: 4 gol nelle ultime 5 partite prima della sosta che hanno contribuito al filotto di 6 trionfi consecutivi che ha rilanciato le ambizioni tricolori dei bianconeri.
Eppure, il tanto atteso rientro di Vlahovic rischia di rappresentare un rebus in più da risolvere per Allegri. Vero, il serbo, complici i problemi fisici, nella prima parte di stagione ha deluso le aspettative, tuttavia è pur sempre un bomber di razza come attesta il suo score: 7 gol e due assist tra campionato e Champions League, un bottino di tutto rispetto anche alle luce del tormentato inizio di stagione dei bianconeri.
https://youtu.be/OHYVuHfp8Uc