Da Pirlo a Kluivert, gli schiaffi di Gattuso: Ringhio spiega il gesto

Gennaro Gattuso e gli schiaffi. Un gesto diventato ormai noto, con la quale l’attuale allenatore del Valencia diffonde sostegno e fiducia ai suoi calciatori.

In una recente intervista, l’allenatore del Valencia Gennaro Gattuso, ha rivelato una piccola curiosità circa un suo modo di fare che ormai lo contraddistingue: tirare schiaffi ai propri calciatori.

Gennaro Gattuso
Il tecnico del Valencia Gennaro Gattuso (ANSA)

Non si tratta di veri e propri ceffoni alla Bud Spencer, per intenderci, ma qualcosa di meno vigoroso, con l’obiettivo di caricare il calciatore in questione. Sempre nell’intervista ha rivelato: “Un mio giocatore dovrebbe preoccuparsi se non gli tirassi uno schiaffo, sarebbe un segnale negativo nei suoi confronti”. Insomma, a dimostrazione che gli scappellotti di Rino sono un gesto d’affetto per spronare e non sgridare.

Gli schiaffi di Gattuso

Gennaro Gattuso, allenatore del Valencia
Gennaro Gattuso, allenatore del Valencia (ANSA)

Il più recente degli schiaffi di Gattuso risale al 15 ottobre scorso, nella partita pareggiata dal suo Valencia contro l’Elche. A causa di un errore, il portiere della nazionale georgiana Giorgi Mamardashvili nel post partita si è scusato con l’allenatore e la squadra. Gesto che non è piaciuto per niente a Rino, che poco dopo rivelò: “Mi ha detto che gli dispiace e gli ho dato uno schiaffo perché ci ha salvato in tante partite e ha la mia massima fiducia: da parte sua non voglio più sentire queste cose”. L’ennesima dimostrazione di come questo gesto sia in realtà un segno d’affetto e fiducia per Ringhio e non una strigliata.

Per non parlare, poi, del rapporto con Andrea Pirlo. Un’amicizia dentro e fuori dal campo coltivata nei tanti anni condivisi in maglia rossonera. Lo stesso Gattuso ha rivelato in più interviste di aver preso ripetutamente a schiaffi l’ex tecnico della Juventus. Pirlo ha preso più schiaffi da me che da suo padre”. Insomma, una dichiarazione d’amore che magari non è gradita a tutti, ma che dimostra le genuinità di uno come Rino.

Tornando al Valencia, un’altra vittima di Gattuso è stato Justin Kluivert. L’esterno olandese è stato voluto fortemente dal tecnico del Valencia. Una volta accolto sul finire del mercato estivo, Rino si è lasciato andare a modo suo, chiedendogli prima di parlare in italiano e poi rifilandogli uno schiaffo sul collo, strappando le risate dei presenti.

O ancora quando a Pisa, sempre nei panni dell’allenatore, diede un bel ceffone ad un suo collaboratore; o a Napoli, con protagonista Allan. Il centrocampista brasiliano è stato spesso preda di Gattuso, che gli ha rifilato in svariate occasioni pugni e schiaffi, sempre in maniera amichevole, ovviamente.
In poche parole il suo è ormai diventato un marchio di fabbrica. Gattuso e i suoi schiaffi, una cosa unica quanto divertente, perché non tutti riescono a trasmettere amore a parole, ma perchè no anche con un pizzico di veemenza.

 

 

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