Come nasce la tradizione della Premier League in campo nel Boxing Day che quest’anno segna il ritorno del campionato dopo i Mondiali
Il Boxing Day 2022 sarà diverso dagli altri in Premier League. Il grande calcio inglese torna dopo sei settimane di stop per i Mondiali e lo fa proprio nel giorno di Santo Stefano, dedicato al calcio in Inghilterra fin dalla fine dell’Ottocento. Non sarà in campo Emiliano Martinez, il portiere dell’Argentina campione del mondo e dell’Aston Villa, che resterà in patria per festeggiare il Natale e il titolo mentre i compagni di squadra dell’Aston Villa affronteranno il Liverpool.
Il Boxing Day sarà una prova non da poco anche per il Manchester City. Haaland sarà infatti riposato ma ben sedici dei suoi compagni di squadra tornano dal Qatar dove hanno disputato, complessivamente, 5.180 minuti. All’altro estremo Southampton e Crystal Palace, che hanno avuto appena due giocatori ai Mondiali, sono le due squadre più riposate.
Ma vediamo meglio in cosa consiste il Boxing Day e perché questa tradizione è così forte in Inghilterra.
La tradizione del calcio nel Boxing Day
Il giorno di Santo Stefano viene chiamato Boxing Day perché era il giorno in cui i commercianti distribuivano pacchi e regali come buon augurio per l’anno successivo. Alcuni fanno risalire la tradizione addirittura allo scrittore Charles Dickens.
Il calcio è entrato nella tradizione del Boxing Day agli albori della storia del pallone con una sfida tra le due più antiche squdre del mondo, Sheffield FC e Hallam FC. A Santo Stefano del 1888, durante la prima stagione nella storia della Football League inglese, il Preston North End superò 5-0 il Derby County e da quel momento la tradizione è andata intensificandosi.
Fino agli anni Cinquanta, si giocava anche il giorno di Natale, ma l’abitudine del back to back, in campo 25 e 26 dicembre, si è conclusa nel 1957.
Da quel momento il Boxing Day ha regnato nelle feste inglesi con grande attenzione ai tifosi negli stadi. Infatti di solito chi gioca fuori casa a Santo Stefano ha la possibilità di scendere in campo davanti al proprio pubblico a Capodanno.
Numeri e curiosità del Boxing Day
Secondo la Association of Football Statisticians si sono giocate 3.370 partite di campionato della English Football League nel Boxing Day. Il primato di partite disputate a Santo Stefano spetta al West Bromwich che ne ha disputate 105 (44 vittorie, 39 pareggi, 22 sconfitte). Dal punto di vista dei punti ottenuti a Santo Stefano, guida la classifica il Manchester United (171).
Sul piano individuale, i due bomber principali nelle sole partite in programma il 26 dicembre restano Robbie Fowler e Harry Kane, a segno nove volte. Nove, come le reti realizzate nella partita con più gol in questo particolare giorno, il 6-3 del Manchester City sul Leicester nel 2021.
Da primato anche la giornata del 1963 nella First Division: in quell’occasione in dieci partite si sono visti ben 66 gol.
Gli eventi sportivi tradizionali a Santo Stefano
Il calcio non è l’unico sport con tradizioni consolidate a Santo Stefano. Spesso ad esempio nel Boxing Day sono in programma prestigiosi eventi di cricket. Ad esempio dal 1990 in Australia è sempre in programma a Melbourne il Boxing Day Test.
In Inghilterra, poi, si disputa spesso la King George VI Chase, la seconda corsa ippica più popolare in calendario dopo la Cheltenham Gold Cup di marzo.
Antica anche la tradizione del rugby, che prevedeva fino agli anni ’90 sfide storiche come Llanelli contro London Welsh o Leicester contro i Barbarians.
Spesso il 26 dicembre sono in programma anche tornei di hockey su ghiaccio. Curiosa, infine, la storia dell’Annandagsbandy, il match in programma a Santo Stefano con cui si sanciva l’inizio della stagione nazionale del bandy.