Marchetti a TVPLAY: “Chi sta all’esterno difficilmente può capire il mio sfogo contro Blessin. Scudetto? Napoli favorito”

L’ex portiere di Genoa e Lazio Federico Marchetti è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione TvPlay in onda su Twitch.

L’ex portiere di Genoa e Lazio Federico Marchetti è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Sul tavolo di discussione nella trasmissione TvPlay in onda su Twitch il duro sfogo contro Blessin e la Serie A. Queste le sue parole:

Federico Marchetti
Federico Marchetti a TvPlay

VIVIANO – “E’ un portiere ancora forte, ha saputo tener duro in un momento dove, non so come, era senza squadra e sta dimostrando di essere un portiere di ottimo livello. Questo vuol dire che a livello di voglia e stimoli ha ancora tanto da dare. Beato lui”.

BLESSIN – “Ovviamente me lo hanno chiesto tutti. Allenatori con cui ho litigato in passato ne ho avuti tanti e tanti pure bravi fortunatamente. Ho sempre trovato cose buone in loro, litigai per esempio con Ballardini che mi mise fuori dopo cinque partite, ho imparato alla fine anche da quella situazione, voleva scuotermi in qualche modo, dopo un anno fuori rosa alla Lazio ero in forma ma magari meno cattivo. Radu poi veniva dall’Inter, ha fatto bene in porta e andò così. Su Blessin, gli abbiamo dato tutto, a gennaio mi misi a disposizione nel mio ruolo che era marginale nel dargli una mano nella gestione dei ragazzi, ma dopo un mese avevo capito che qualcosa non andava. Ho chiesto di recente alla società di andare in Primavera. Vedevo tante cose che non mi piacevano anche mentre stavamo retrocedendo, nello sfogo ho detto quello che pensavo, lo sapevano lui, la società e i compagni, che quando non mi hanno visto nell’ultimo mese sapevano che qualcosa non andava. Non si fosse sfogato dando dei dilettanti pubblicamente a tutti forse non avrei neanche scritto certe cose, poi ognuno la gestisce come meglio crede. Ci sono stati tanti problemi, sono passati mesi e credo che alla lunga le cose vengano fuori. Si è parlato di miracolo perché ci ha fatto lottare fino all’ultimo, ma se penso a un miracolo penso a Nicola con la Salernitana. Blessin ha fatto 7 pareggi di fila con le dirette concorrenti e in casa. Sicuramente ha alleggerito l’ambiente e dato una scossa, ma non basta questo, Pandev è scappato subito come altri ragazzi che erano un traino nello spogliatoio”.

MARCHETTI – “E’ stata una grande emozione, lì per lì non ti rendi conto, tante volte quando giochi partite di grande importanza sei talmente concentrato che quello che c’è all’esterno lo capisci solo dopo. Un derby che ti permette di vincere una coppa capita ogni 50 anni. Pagina di storia? Sì lo abbiamo capito, tra i festeggiamenti a Ponte Milvio e il pullmann scoperto, poi è il tempo anche, il fatto che quella finale sia ancora ricordata fa capire che abbiamo fatto la storia”.

SERIE A – “Credo che sia un campionato vivace, tante squadre che fanno bel calcio, le milanesi sono tornate a fare campionati di vertice, il Milan ha vinto lo Scudetto l’anno scorso, l’Inter due anni prima, la Juventus viene da annate un po’ più complicate invece. La grande favorita è il Napoli, mi ha impressionato e non l’avrei mai messa in cima all’inizio, nella tabella iniziale lo mettevo al terzo o quarto posto”.

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