Plusvalenze Juventus, il grido d’allarme in diretta: “C’è il rischio…”. La Procura Federale ha richiesto la revocazione della sentenza di assoluzione
Una nuova bufera si abbatte sulla Juventus. Il club bianconero dovrà infatti affrontare per la seconda volta il processo sportivo legato alle plusvalenze. Il procuratore federale Giuseppe Chinè, alla luce dei nuovi elementi emersi dall’inchiesta Prisma condotta dalla Procura della Repubblica di Torino, ha deciso di chiedere la revocazione della sentenza di prosciogimento del club bianconero nel precedente processo sportivo.
Dopo aver letto le carte dei pubblici ministeri di Torino, gli inquirenti federali vogliono rimettere in discussione l’assoluzione del club bianconero nel processo sportivo: chiesta dunque la revocazione della sentenza con cui la Corte d’appello della Figc aveva assolto nel maggio scorso la Juventus e altri 9 club nel processo sulle plusvalenze, a causa di alcuni nuovi elementi in grado di riaprire il caso.
Plusvalenze Juventus, l’allarme in diretta di Maurizio Pistocchi: “Può crollare il calcio italiano”
Per discutere a caldo di questo argomento l’ex giornalista di Mediaset Maurizio Pistocchi è intervenuto nel corso della diretta su calciomercato.it ai microfoni di TVPlay. L’ex conduttore ha espresso giudizi trancianti sull’argomento. “Il presidente della FIGC Gravina dovrebbe costringere Chinè a dare a dare le dimissioni. C’è già stata un’inchiesta conclusa con un nulla di fatto”.
“Oggi dopo quello che succede a Torino e la pubblicazione degli avvisi di garanzia avendo preso coscienza di una situazione imbarazzante, la procura federale decide di riaprire. Il discorso è semplice di analizzare. Se ne sono servite quasi tutte le squadre di Serie A per mettere a posto dei bilanci che altrimenti sarebbero stati da libri di tribunale”.
“La situazione della Juventus – prosegue Pistocchi – è diversa rispetto a quella delle altre squadre che non sono quotate in borsa. Ci sono gli elementi per un’azione penale. Falso in bilancio, aggiotaggio…Secondo quelle che sono le normative internazionali in parecchi casi si è trattato di plusvalenze fittizie. Non ci sono stati scambi di denaro, ma è stato solo un modo di pareggiare i conti. E’ un problema”.
Ma il caso Juventus potrebbe travolgere l’intero sistema calcistico del nostro Paese: “C’è un vero terremoto in atto nel calcio italiano che viene sottovalutato. Io poco tempo fa ho detto che la situazione della Juventus è gravissima per tutte le ripercussioni che potrebbe avere sul calcio italiano”.