Manchester City, Haaland torna in campo: perché il Liverpool è un tabù

Erling Haaland torna in campo col Manchester City e proverà a sfatare il tabù contro il Liverpool: la curiosità sull’ottavo di Coppa di Lega.

Il Mondiale è finito da pochi giorni ma il calcio inglese è ricominciato. In attesa del tradizionale Boxing Day, in programma il 26 dicembre, c’è stato spazio per gli ottavi di finale di Coppa di Lega che si chiuderanno col botto. All’Etihad Stadium andrà in scena l’attesissima sfida tra Manchester City e Liverpool, le due grandi rivali degli ultimi anni.

Haaland Liverpool
Erling Haaland, perché il Liverpool è un tabù

Si sono spartite la scena recente in Inghilterra ma anche in Europa e stasera saranno ancora faccia a faccia. Ormai Manchester City-Liverpool è diventata la partita dell’anno oltremanica per svariati motivi. Sullo sfondo c’è sempre il duello in panchina tra Guardiola e Klopp, due tra i tecnici migliori al mondo che allenano a loro volta una squadra di stelle.

Lo spettacolo sarà assicurato a maggior ragione con la presenza di Erling Haaland, indubbiamente l’osservato speciale di un match che si è rivelato sempre un grosso ostacolo nella sua finora giovane carriera. Dopo non aver partecipato al Mondiale con la Norvegia, il classe 2000 non vede l’ora di tornare in campo e riprendere da dove aveva interrotto: ovvero segnando a raffica anche se i Reds sono un tabù.

Haaland ci riprova: il Liverpool si confermerà bestia nera?

Gli appassionati di calcio possono ritenersi fortunati perché, appena concluso il Mondiale, ci sarà subito da divertirsi. Come al solito il calcio inglese sarà protagonista e farà da apripista per gli altri campionati in questo periodo natalizio. Si sono già giocate diverse partite di Coppa di Lega ma il piatto forte arriverà tra poche ore con il terzo incrocio stagionale tra Manchester City e i campioni in carica del Liverpool.

Manchester City Liverpool Haaland
Erling Haaland, nuovo tentativo contro il Liverpool

Il tabellone del torneo ha voluto che le due superpotenze si incontrassero nuovamente e una dovrà sicuramente abbandonare il suo cammino mentre l’altra staccherà il biglietto per i quarti di finale. Una gara a eliminazione diretta come quella della Community Shield dello scorso luglio dove a sorpresa trionfarono 3-1 i Reds nell’esordio ufficiale di Haaland con la nuova maglia.

Un debutto amaro per il classe 2000 che però nelle successive partite si è rifatto con gli interessi, dominando la Premier League dove è arrivato a 18 gol in 13 partite. Numeri paurosi per l’ex Borussia Dortmund, a segno cinque volte anche in Champions League, che però ha un rapporto difficile contro la squadra di Klopp, uno dei pochi avversari contro cui non ha lasciato il segno.

Manchester City-Liverpool: il tema chiave della sfida

Nonostante le due occasioni il bomber norvegese è rimasto a secco entrambe le volte anche perché il secondo precedente ha avuto lo stesso esito: vittoria 1-0 del Liverpool ad Anfield senza il suo nome nel tabellino dei marcatori. Una notizia considerando la sua incredibile media realizzativa che nasconde un’altra curiosità legato a questo scontro diretto.

In generale Haaland tra le sue vittime ha anche i Reds, puniti la prima volta che si sono incrociati ad Anfield nella fase a gironi di Champions League 2019/20 quando era ancora al Salisburgo. Una partita folle terminata 4-3 a favore dei padroni di casa che seguì anche un’altra vittoria per 2-0 al ritorno prima delle altrettante sconfitte in questa stagione. Insomma il 22enne non è ancora riuscito a battere gli attuali rivali e vuole spezzare la “maledizione” il prima possibile in una partita in cui Guardiola, privato di tantissimi giocatori a causa del Mondiale, punterà tutto sulla voglia di rivalsa del suo centravanti.

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