Retroscena+Kvaratskhelia%2C+la+frase+che+gela+la+Serie+A%3A+perch%C3%A9+i+dirigenti%C2%A0falliscono
tvplayit
/2022/12/20/retroscena-kvaratskhelia-frase-gela-serie-a/amp/

Retroscena Kvaratskhelia, la frase che gela la Serie A: perché i dirigenti falliscono

Published by
Vincenzo Maccarrone

Retroscena Kvaratskhelia, la frase che gela la Serie A: perché i dirigenti falliscono. Durissima l’accusa nei confronti del calcio italiano

Il calcio italiano deve ripartire da zero, per rilanciarsi ad alti livelli e recuperare il gap accumulato nei confronti dei campionati più ricchi e opulenti. E’ questa l’analisi, lucida e razionale, del vice direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk, Carlo Nicolini. Il cinquantaduenne dirigente bresciano lavora con successo all’interno del club ucraino da molto tempo e riscuotendo un enorme successo.

Kvaratskhelia – TvPlay.it

La filosofia dello Shakhtar Donetsk, da sempre il segreto della straordinaria continuità ad alti livelli del club arancionero, consiste nel riuscire a trovare i migliori talenti in circolazione molto prima della loro esplosione: “E non siamo i soli a muoverci in questo modo – ha chiarito Nicolini durante la diretta di Calciomercato.it ai microfoni di TvPlay -. Il problema è che i club italiani sono indietro di anni“.

Retroscena Kvaratskhelia, Nicolini spiazza: “Lo conosciamo da anni”

Scovare il talento con largo anticipo, acquistarlo a cifre contenute e poi rivenderlo a un prezzo monstre. E’ questa la strategia che nel medio e nel lungo periodo ha reso lo Shakhtar uno dei club più importanti d’Europa. Nicolini a tal proposito svela un curioso retroscena: “Kvaratskhelia ad esempio, noi lo conosciamo da cinque anni insieme a tanti altri talenti che poi sono sbocciati“.

Carlo Nicolini – TvPlay.it

Nicolini attacca duramente i club italiani: “In Italia si parla di Kvaratskhelia come fosse un marziano, perchè non lo conosceva nessuno. Tendiamo a non seguire certi campionati. Mi hanno chiesto una top 11 del mondiale, è diventata una top 16, quasi tutti giovani. Se sanno che non c’è il coraggio di investire anche gli scout non vanno neanche a guardare certi profili”.

E’ dunque il sistema calcio in Italia che deve cambiare radicalmente se vuole tornare a certi livelli: “Noi chiediamo subito il risultato, un allenatore non è scemo nel non far giocare il giocatore forte, però sa che può avere tanti alti e bassi e sa che a fine mese deve dire alla società quanti punti ha fatto”.

“Sappiamo poi – puntualizza il dirigente del club ucraino – che l’età media in campo in Italia era tra le più alte, qua per noi chi ha 22 anni è giovane, all’estero i giovani sono i ragazzi di 18/19 anni”.

Vincenzo Maccarrone

Recent Posts

Inter, Di Canio fa esultare Inzaghi: la sentenza è una manna

La sentenza di Di Canio fa esultare Simone Inzaghi dopo il pareggio contro il Manchester…

5 ore ago

Milan, Fonseca come De Rossi: l’esonero è vicinissimo

Può arrivare l'esonero per Paulo Fonseca proprio com'è successo con Daniele De Rossi sulla panchina…

6 ore ago

Ultim’ora Lazio, mazzata terribile: l’infortunio inguaia Baroni

Arriva una pessima notizia in casa Lazio, che stravolge i piani che il tecnico stava…

6 ore ago

Manchester City-Inter, gesto incomprensibile: tifosi infuriati come Inzaghi

Simone Inzaghi non può evitare di infuriarsi per quanto osserva durante il secondo tempo di…

7 ore ago

Manchester City-Inter, questa non ci voleva: infortunio durissimo

Si sta giocando in questi minuti la sfida tra Manchester City e Inter e il…

7 ore ago

Inter, l’annuncio su Haaland è da brividi: tifosi spiazzati da Marotta

Nel pre-partita di Manchester City-Inter, gara d'esordio stagionale in Champions League per i nerazzurri, la…

8 ore ago