“Un minuto di silenzio”: lo sfottò nello spogliatoio dell’Argentina che ha preso di mira il grande sconfitto Kylian Mbppè
L’Argentina è sul tetto del mondo. Al termine di una finale contro la Francia che è stata la più emozionante della storia iridata l’Albiceleste guidata da Lionel Scaloni, che da ex assistente di Jorge Sampaoli in appena due anni ha messo a segno la doppietta Coppa America e Campione del Mondo che a soli 41 anni lo consegna alla storia del calcio argentino, e non solo, si è laureata campione del mondo.
Una finale in cui i sudamericani si sono portati sul doppio vantaggio nei tempi regolamentari per essere rimontati nel giro di un minuto dalla doppietta di un favoloso Kylian Mbappè, poi di nuovo in fuga a 5 minuti dalla fine dei supplementari grazie al graffio di un sontuoso Lionel Messi e ripresi all’ultimo minuto dal rigore trasformato dall’asso del PSG per una tripletta nell’ultimo atto di una rassegna iridata che ha un solo precedente: Geoff Hurst nel 1966, in quella finale passata alla storia come quella del “gol fantasma“.
Dopo 36 anni di attesa, tanti ne sono trascorsi dal trionfo mondiale in Messico a firma di Diego Armando Maradona, il popolo argentino è in festa.
Argentina, lo sfottò per Mbappè è virale
La festa di calciatori argentini, neocampioni del mondo succedendo proprio ai transalpini, è iniziata negli spogliatoi al termine della cerimonia di premiazione che ha visto i sudamericani aggiudicarsi i riconoscimenti per miglior giovane, Enzo Fernandez, miglior portiere, Emiliano Martinez, e miglior calciatore, Lionel Messi, della competizione. A Mbappè quello di capocannoniere con 8 centri.
Ebbene, a testimonianza di una finale tiratissima, nello spogliatoio dell’Argentina a un certo punto nel bel mezzo dei festeggiamenti un Sergio “El Kun” Aguero in versione capopopolo, che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2021 e grande amico di Messi tanto da aver condiviso la camera con la “Pulce” prima della finale, come testimonia una clip postata sull’account Tik Tok del “Kun”, mentre tutti si abbandonano ai cori, invoca un minuto di silenzio per…Mbappè.
Uno sfottò, il cui video è diventato immediatamente virale, che è una sorta di dolce vendetta nei confronti di quell’unico francese che fino all’ultimo ha provato a rovinare la festa degli argentini. Del resto, come recita una regola non scritta dello sport, chi perde spiega, chi vince festeggia e…canzona gli avversari.
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