Christian Pulisic può lasciare il Chelsea: Milan e Juventus sulle sue tracce, ecco come cambierebbero le due formazioni.
L’esterno destro statunitense parla del suo futuro e apre la possibilità di un addio dal Chelsea. Pulisic, classe 1998, cresce calcisticamente tra Inghilterra, Stati Uniti e Germania. Ha vissuto 4 intensi anni al Borussia Dortmund, dimostrandosi così giovane e altrettanto forte. I Blues lo strappano dai gialloneri e a Londra diventa una pedina importante per tutti gli allenatori che si siedono sulla panchina dello Stamford Bridge.
Dopo tre poco più di tre stagioni in Inghilterra, Pulisic ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro che fanno riflettere particolarmente: “Sono pronto per la seconda metà della stagione, ma nel calcio non puoi mai sapere come vanno le cose – ha rivelato al Daily Mail – tutto può succedere“.
Aria di addio? L’esterno della nazionale americana potrebbe decidere di intraprendere una nuova avventura e tra gli interessati spuntano Juventus e Milan. Ecco come Pulisic potrebbe migliorare le rose delle due squadre.
Juventus o Milan? A chi servirebbe di più Pulisic
E’ un’ala destra pura, ma ha giocato anche a sinistra e talvolta trequartista. Pulisic è un calciatore molto rapido, bravo nel saltare gli avversari e sempre pronto a fornire assist importanti per i suoi compagni. Secondo la stampa inglese, oltre ad alcune big della Premier League, anche Milan e Juventus avrebbero inserito nella lista dei desideri il gioiello nato in Pennsylvania.
Nella formazione bianconera, potrebbe essere utilizzato nel 4-3-3 sulla fascia destra, dove in una formazione ideologica potrebbe esserci Chiesa. L’esterno italiano, però, ha diverse esperienze anche a sinistra, dove attualmente è titolare Kostic. Sicuramente, per il post Di Maria, la Juventus avrà bisogno di una nuova ala destra. Pulisic sarebbe il colpo perfetto: campione con un futuro radioso, già affermato in campo internazionale e abile tecnicamente.
Nel Milan, invece, potrebbe occupare lo spazio di esterno destro alto al posto di Messias, Saelemaekers o Krunic nel 4-2-3-1 disegnato da Stefano Pioli. Certamente, nessuno dei tre può vantare i trofei che Pulisic ha vinto in carriera in così pochi anni da professionista. Oltretutto, almeno sulla carta, lo statunitense decisamente favorito a giocare da titolare.