Mondiali, le finali andate ai supplementari: déjà-vu per Francia e Argentina. In otto occasioni la Coppa del Mondo è stata assegnata oltre il 90′
Con quella di oggi tra Francia e Argentina, sono ben otto le finali dei campionati del mondo di calcio che si sono protratte oltre i novanta minuti regolamentari. La prima volta accadde quasi novant’anni fa, nel 1934, quando l’Italia di Vittorio Pozzo piegò la Cecoslovacchia solo ai tempi supplementari. La seconda volta 32 anni dopo, nel 1966 con l’Inghilterra che all’extra time ebbe la meglio sulla Germania.
Un salto di altri dodici anni ed eccoci nel 1978 in Argentina, una delle edizioni più discusse e discutibili della Coppa del Mondo. Tra i padroni di casa e l’Olanda si vai ai supplementari, al termine dei quali l’Albiceleste si aggiudicò il primo dei suoi due titoli iridati. La quarta finale conclusa oltre i tempi regolamentari vede coinvolta per la seconda volta l’Italia.
Mondiali, una tra Argentina e Francia potrà riscattare le recenti sconfitte
In quella circostanza, ad USA 94′, fu però il Brasile a spuntarla ai calci di rigore dopo 120 minuti equilibrati e combattuti. Gli azzurri trovarono il riscatto nel 2006, quando sempre grazie alla lotteria dagli undici metri beffarono la favorita Francia di Zidane e Trezeguet. I tempi supplementari sono ormai diventati un habituè: nel 2010 e nel 2014 furono Spagna e Germania a sfruttare a proprio favore l’extra time.
Le Furie Rosse si imposero per 1-0 contro l’Olanda, mentre i tedeschi ebbero la meglio proprio nei confronti dell’Argentina di Messi: il gol di Mario Gotze al 114′ ha tolto per anni il sonno alla Pulce e ai suoi compagni di nazionale. Otto anni dopo, in questa finale del 2022 contro la Francia, il fuoriclasse di Rosario può consumare la sua rivincita.