Mourinho, tra la Roma e il Portogallo: spunta il vincolo Champions

La Champions League da conquistare è l’ostacolo che separa José Mourinho dalla guida della Nazionale del Portogallo

L’amore è eterno finché dura“, recita una massima del poeta francese Henri de Regnier così come il titolo di un film di Carlo Verdone. Ebbene, anche Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha giurato amore eterno ai colori giallorossi…almeno fino a giugno 2023.

José Mourinho futuro Roma
José Mourinho: la Champions e po…(TvPlay.it)

Respinta (per il momento), dunque, la corte serrata della Federazione del Portogallo che, dopo la risoluzione consensuale con Fernando Santos che ha guidato i lusitani ai Mondiali in Qatar, aveva pensato allo Special One per ripartire dopo la delusione dell’eliminazione dalla rassegna iridata in Qatar ai quarti di finale per mano del Marocco.

Tuttavia, la prospettiva del doppio incarico, da Ct e tecnico dei giallorossi, ha stuzzicato, e non poco, José Mourinho tanto da averlo fatto vacillare. Poi, però, Mourinho ha accantonato tale suggestione in quanto ha capito che il doppio incarico sarebbe stato un rischio troppo alto per tutte le parti in causa. Per la Roma, alla quale avrebbe sottratto del tempo nell’andare in giro per l’Europa per visionare i calciatori, per la Nazionale lusitana, per la quale avrebbe lavorato part-time, e per se stesso che si sarebbe sobbarcato a un carico eccessivo di stress e tensioni.

Mourinho, almeno fino a giugno solo la Roma

Dunque, Jorge Mendes, potente agente dello Special One, giovedì ha incontrato, insieme al suo collaboratore Valdir Cardoso, il Presidente della Federcalcio portoghese Fernando Gomes per comunicargli il no di Mourinho all’ipotesi del doppio incarico.

Dan Friedkin incontro Mourinho
Futuro Mourinho, decisivo l’incontro con i Friedkin (TvPlay.it)

Del resto, il tecnico giallorosso in questo momento ha in mente solo ed esclusivamente la Roma. Insomma, Mou è tutto focalizzato sull’obiettivo di riportare i giallorossi in Champions League oltre a quelli di andare avanti il più possibile in Europa League e in Coppa Italia. Obiettivi che non richiedono altre “distrazioni” seppure allettanti e intriganti.

In fondo, per guidare la Nazionale c’è sempre tempo e molto dipende dai piani futuri della dirigenza capitolina. Nei prossimi mesi, infatti, Mourinho si siederà al tavolo con i Friedkin per capire i loro programmi futuri, la loro disponibilità a investire massicciamente per far crescere ulteriormente la Roma nonché la loro volontà di continuare a puntare su di lui.

A quel punto Mourinho potrebbe rinnovare il contratto che lo lega alla Roma a meno che l’accattivante prospettiva di guidare il Portogallo verso l’Europeo del 2024 e i Mondiali del 2026 non prenda il sopravvento. In tal caso il tecnico lusitano potrebbe decidere di abbandonare la Capitale per vivere la sua prima esperienza da Commissario tecnico. Ecco perché il futuro di Mou è nebuloso, l’unica certezza al momento è che il Mago di Setubal non lesinerà sforzi per riportare i giallorossi in Champions League.

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