All’Inter potrebbe continuare la dinastia Stankovic: chi è Aleksandar, la giovane promessa lanciata da Inzaghi in prima squadra.
I Mondiali sono ormai agli sgoccioli e si pensa già alla ripresa della stagione. L’Inter, come le altre squadre di Serie A, sta facendo un richiamo della preparazione e giocando qualche amichevole per riabituarsi al ritmo partita. Un’occasione anche per vedere all’opera alcuni giovani sempre più a contatto con la prima squadra come Aleksandar Stankovic, uno dei cinque figli del noto Dejan.
L’Inter è riuscita a rimettere in piedi una stagione partita male ma deve ancora recuperare terreno in campionato se vuole tornare in corsa per lo scudetto. In ogni caso Simone Inzaghi ha salvato la panchina e può continuare a lottare per diversi obiettivi con una squadra sulla carta ancora molto forte, a maggior ragione se dovesse finalmente rientrare Lukaku.
Nel frattempo comunque i nerazzurri continuano a programmare e costruire il proprio futuro, lanciando diversi ragazzi che potranno diventare parte integrante del gruppo. Tra i profili più interessanti c’è Aleksandar Stankovic che ha avuto già la fortuna di allenarsi e giocare con i “grandi” nonostante la giovanissima età.
Inter, Aleksandar Stankovic come papà: il suo profilo
In questi giorni i tifosi dell’Inter avranno notato un nome molto familiare scendere in campo nelle varie amichevoli disputate. Si tratta di Stankovic che inevitabilmente ha richiamato uno degli eroi del Triplete, oggi tecnico della Sampdoria. Il collegamento non è sbagliato perché Aleksander è il terzogenito di Dejan che ha trasmesso la passione per il calcio a tutti i suoi figli.
In questo caso il classe 2005, cresciuto nelle giovanili nerazzurre, quest’anno è arrivato in Primavera dopo sta disputando la prima stagione sotto età. Il suo talento però non è passato inosservato a Simone Inzaghi che l’ha fatto allenare più volte con la squadra e già convocato in alcune partite. Per esempio è stato in panchina nei match consecutivi con Roma, Sassuolo, Salernitana e Fiorentina ma soprattutto nella trasferta al Camp Nou col Barcellona in Champions League.
Il centrocampista, nel giro anche della Serbia U18, sta bruciando le tappe e sogna di debuttare presto a San Siro. Per adesso si deve “accontentare” degli ingressi concessi negli ultimi test contro Gzira, Salisburgo e Real Betis dove ha provato a mettersi in mostra tra i suoi idoli. Ci sarà tempo per il debutto ufficiale, intanto è già una bella emozione indossare la stessa maglia di suo padre sperando di ripercorrere le sue orme e anche soltanto qualcosa dei suoi successi.