Deschamps e le scelte impopolari in dieci anni: perché tifosi e stampa non lo amano

Deschamps e le scelte impopolari in dieci anni: perché tifosi e stampa non lo amano. Il tecnico è a un passo dal terzo mondiale della sua carriera

Domenica pomeriggio intorno alle 18 Didier Deschamps potrebbe diventare il commissario tecnico più vincente della storia del calcio: un primato che andrebbe a condividere con Vittorio Pozzo, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1934 e nel 1938. Se domani la Francia battesse l’Argentina vincerebbe infatti il suo secondo titolo iridato consecutivo, bissando il trionfo di Russia 2018.

Deschamps sornione
Didier Deschamps – TvPlay.it

Ma nonostante un curriculum invidiabile, Didier Deschamps in questo momento è un uomo solo. Sicuro di sè e del suo lavoro, ma solo. “Mi capita spesso – ironizza – ma in queste circostanze di solito sono bravo. Gli argentini e Messi vogliono il titolo, anche in Francia qualcuno tifa per lui, ma noi non siamo d’accordo, vogliamo vincere. Abbiamo fatto di tutto per arrivare in finale“.

Deschamps, tifosi e stampa non lo hanno mai amato: ecco perchè

Ironia a parte c’è un dato oggettivo da sottolineare: l’ex centrocampista di Olympique Marsiglia e Juventus non è amato. Stampa e tifosi considerano quasi superfluo il suo contributo ai successi dei Bleus. “Con quei giocatori vincerebbe chiunque“, è il refrain che da anni accompagna il lavoro di Deschamps. Ma ci sono altre ragioni, più recondite, che rendono così inviso al pubblico il tetragono tecnico dei Pirenei.

Samir Nasri
Samir Nasri – TvPlay.it

E’ capitato ad esempio che l’ex centrocampista bianconero abbia operato scelte drastiche, alcune anche impopolari. Colpì molto ad esempio quella di escludere, tra i convocati per i Mondiali del 2014, l’uomo che in quel momento accendeva la fantasia dei tifosi, la stella del Manchester City Samir Nasri. “Devo pensare al gruppo, non a un singolo“, liquidò la faccenda Deschamps.

Il rapporto controverso con alcuni big di questi ultimi anni, Benzema su tutti, gli ha alienato le simpatie di una certa stampa e di una buona percentuale dei tifosi. Ma i risultati alla fine gli hanno dato ragione tanto che la Federcalcio francese, infischiandosene della volontà popolare, è pronta a rinnovargli il contratto in scadenza a dicembre almeno fino ad Euro 2024. Deschamps sarà così il ct più longevo della storia del calcio francese.

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