Mihajlovic, meglio le punizioni dei tiri da tre: perché ha smesso con il basket

Sinisa Mihajlovic è stato uno dei migliori battitori di punizioni della storia della Serie A, se non del calcio: ma a basket…

Il mondo piange un importante volto del mondo del calcio, famoso per la sua schiettezza e onestà. Sinisa Mihajlovic è morto a soli 53 anni a causa della leucemia, tornata come incubo nella scorsa primavera. Ha scelto di giocare a calcio, ma in realtà il suo vecchio pallino era la palla a spicchi.

Mihajlovic calcio
Perché Sinisa Mihajlovic ha abbandonato il basket per il calcio (TvPlay.it)

L’ex calciatore e allenatore era un grande appassionato di basket. Addirittura, sosteneva che il mondo del pallone con quello della pallacanestro non fossero così differenti: “Ci sono tante somiglianze – disse una volta ai microfoni di Sportmediaset, in occasione di una sfida di Eurolega al Forum di Assago – Gli schemi, la difesa a zona e il concetto di lato forte e lato debole“.

Sapeva tutto o quasi di basket. Sapeva tutto o quasi soprattutto del calcio. E tra i due sport, prevalse il secondo, ma solo per una ragione ben precisa: ecco che cosa convinse Mihajlovic a lasciare la pallacanestro per inseguire il sogno di diventare calciatore.

Mihajlovic passione basket: la rivelazione

Mihajlovic e la scelta tra calcio e basket
Perché Mihajlovic non ha giocato a basket, preferendo il calcio (TvPlay.it)

Nato a Vukovar, nella vecchia Jugoslavia – ora città croata – era solito allenarsi con un pallone vicino casa, con un portone a fare da porta. E proprio sin da piccolo che comincia a migliorare giorno dopo giorno sui calci da fermo. “Mi svegliavo la mattina alle 7 e tiravo il pallone contro quel portoncino. Litigavo con il vicino di casa perché si sentiva il forte rimbombo della palla“, spiegò Sinisa a Rabona ai microfoni di Rai 3.

E così, una volta diventato calciatore, si fece apprezzare dalla Stella Rossa di Belgrado proprio per questo suo talento innato a tirare le punizioni. Un talento che ha manifestato nella sua grandezza anche con il suo trasferimento in Italia. Quando in Serie A fischiavano un calcio piazzato a favore della squadra di Sinisa, i portieri avversari sapevano che sarebbe potuto accadere di tutto.

Ed è proprio grazie alle punizioni che Sinisa Mihajlovic ha scelto di giocare a calcio. Infatti, nell’intervista rilasciata a Vianello a Rabona, l’ex allenatore serbo dichiarò: “Ho scelto il calcio solo per le punizioni, altrimenti io avrei preferito giocare a basket“.

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