Brekalo è finito nel radar di diverse squadre, tra cui la Fiorentina: il suo passato in Serie A suggerisce che con Italiano potrebbe fare la differenza.
Sono sempre meno i club che hanno oramai giocatori impegnati al Mondiale. E così, nonostante alcuni abbiano ancora dei giorni di riposo, i gruppi delle squadre di Serie A, in vista della ripresa del 4 gennaio, si fanno sempre più nutriti. Per di più, si avvicina ora il mercato, e la vicinanza con tutti gli elementi dell’organico aiuta allenatori e direttori tecnici a fare ulteriori valutazioni.
Nel frattempo, c’è chi già comincia a muoversi, almeno un po’ sotto traccia. Nelle ultime ore, per i club italiani, è tornato prepotentemente a circolare il nome di Josip Brekalo, tornato al Wolfsburg dopo un’annata al Torino. In particolare, dopo il Bologna, Andrea Losapio di Tuttomercatoweb ha riferito che sul croato sarebbe ora forte l’interesse anche di Monza e Fiorentina.
Uno scenario che ribadisce quanto appeal abbia ancora in Italia Brekalo. Un’attrattiva giustificata dalla sua esperienza passata sotto la Mole, che ha evidenziato come le sue caratteristiche siano adatte al nostro calcio. Alcuni numeri in particolare fanno capire quanto il nativo di Zagabria potrebbe essere utile a tutte le pretendenti finora conosciute per lui.
Fiorentina, Brekalo è il rinforzo ideale: i numeri fanno sognare Italiano
A 24 anni, l’ala sinistra vanta tra le altre cose già più di 100 presenze in Bundesliga, impreziosite dalle 33 con la maglia della nazionale croata. Innanzitutto va ribadito che, per peculiarità tecnico-tattiche, la sua collocazione sembra quella che lo vede sulla fascia in un tridente. Ragione in più, dunque, per la quale Vincenzo Italiano potrebbe sfruttarlo.
Ogni altra evidenza, poi, rimanda alla stagione con il Torino. Un precedente che forse fissa regole universali, ma individua una tendenza chiara. L’annata in Italia, per Brekalo, è stata probabilmente la migliore della sua carriera, avendo anche azzerato del tutto i problemi di adattamento. Un rischio che non ci sarebbe, né per la Fiorentina, né per le altre.
Anzi, il nostro campionato ritroverebbe un giocatore capace di fare la differenza. Ha messo a segno 7 gol in 32 presenze, con il Torino, la cifra più alta della sua vita calcistica (a pari merito con quella raggiunta al Wolfsburg nella stagione 2020/21. Discorso simile anche per quanto riguarda i gol per tiro in porta (0,41, seconda media più alta della carriera) e percentuale di passaggi completati (71,6%, seconda più alta).
Anche in relazione alla concorrenza in Serie A, Brekalo non ha affatto sfigurato. Lo scorso anno ha chiuso ottavo per azioni da tiro totali, e nono per azioni da tiro create a partita. È chiaro, dunque, che lui potrebbe aumentare il tasso di pericolosità della squadra che se lo aggiudicherebbe.
Per questo motivo, solo e soltanto a lui toccherà la scelta. Quello della Fiorentina potrebbe essere un modulo già pronto per accoglierlo. Monza e Bologna, invece, dovrebbero venirgli incontro con qualche modifica, ma in entrambe le realtà potrebbe rivelarsi davvero il giocatore chiave. Col passare dei giorni si avranno forse aggiornamenti, ma il destino sembra portare di nuovo Brekalo in Serie A.
