Altra tegola per Massimiliano Allegri: un nuovo ostacolo rischia di rallentare la rimonta scudetto della Juventus
Manca meno di mese alla ripresa dopo il lungo stop per i Mondiali in Qatar che si avviano alla conclusione: domenica 18 dicembre ci sarà l’epilogo con la finale tra l’Argentina di Lionel Messi e la Francia di Kylian Mbppè.
Dunque, è tempo di scaldare i motori per i club che, infatti, già da qualche giorno lavorano in vista del ritorno in campo. Anche la Juventus, agli ordini di Max Allegri, è impegnata nella preparazione atletica in vista della ripresa dell’attività agonistica in programma il prossimo 4 gennaio contro la Cremonese.
Ebbene, i bianconeri non possono permettersi una seconda falsa partenza dovendo già recuperare il gap di 10 punti che li separano dalla capolista Napoli. Una rimonta sugli inarrestabili azzurri (almeno nella prima parte di stagione) che rischia di essere rallentata da un ostacolo.
Juventus, Allegri nei guai: infermeria piena
Infermeria sempre più piena quella juventina. “Gli accertamenti ai quali è stato sottoposto Leonardo Bonucci hanno evidenziato un’infiammazione del tendine dell’adduttore lungo. Le sue condizioni saranno rivalutate tra 10 giorni”, recita il comunicato con cui la Juventus ha reso noto il nuovo stop di Leonardo Bonucci.
Il difensore, quindi, salterà la prestigiosa amichevole di sabato prossimo, a Londra, contro l’Arsenal, capolista della Premier League, fondamentale tappa di avvicinamento al tour de force che attende i bianconeri (dopo la Cremonese, il big match il 13 gennaio contro il Napoli).
Niente gunners anche per Federico Chiesa, vittima di un affaticamento muscolare che gli impedirà di partire per Londra. Nulla di preoccupante ma il grave infortunio da cui è reduce il figlio d’arte impone una gestione oculata dei carichi di lavoro cui sottoporlo, motivo per il quale nei prossimi giorni seguirà un programma specifico per smaltire le tossine fin qui accumulate.
Juan Cuadrado e Paul Pogba continuano i rispettivi programmi fatti di palestra, piscina e terapie per recuperare dai rispettivi fastidi e infortuni. Lavoro personalizzato anche per Dusan Vlahovic per il quale è stata programmata una settimana di allenamenti in solitaria per poi valutare l’evoluzione della fastidiosa pubalgia che da qualche settimana affligge il classe 2000. Per completare il quadro clinico a tinte “bianconere” le precarie condizioni fisiche di Angel Di Maria che lo hanno fortemente penalizzato in Qatar.
Insomma, un po’ di comprensibile ansia serpeggia nell’ambiente bianconera per un’infermeria che tarda a svuotarsi, altra tegola per Max Allegri chiamato all’impresa della rimonta sul lanciatissimo Napoli.