Theo Hernandez sta confermando il suo strapotere anche ai Mondiali: come può cambiare la valutazione del terzino sinistro del Milan.
La Francia sta rispettando le previsioni iniziali che la vedevano come una delle grandi favorite per i Mondiali. La rosa a disposizione di Deschamps, anche al netto delle illustri assenze, fa paura e sulla carta è superiore a tutte le altre Nazionali. Poi non sempre vince la squadra migliore ma in questo caso hanno la grande possibilità di fare il bis, replicando il successo di quattro anni fa in Russia.
In Qatar, rispetto alla scorsa edizione, la formazione è un po’ cambiata e ci sono nuovi giocatori che comunque non stanno facendo rimpiangere i loro predecessori. Tra questi c’è Theo Hernandez che non doveva essere un titolare ma è diventato protagonista grazie all’infortunio del fratello Lucas.
Un destino agrodolce per il terzino del Milan che, dopo pochi minuti dell’esordio con l’Australia, è stato chiamato in causa per sostituire il giocatore del Bayern Monaco e non ha più lasciato il campo. Una fortuna per Didier Deschamps che in passato è stato criticato per la sua reticenza a convocare il rossonero, ora però punto fermo anche un po’ per casualità della propria Nazionale.
Mondiali, quanto è forte Theo Hernandez: il Milan esulta
Dopo le straordinarie prestazioni col Milan, Theo Hernandez si sta prendendo la scena anche a livello internazionale. Il miglior terzino sinistro della Serie A riesce a fare la differenza anche con la Francia, assumendo una dimensione sempre più ampia. Ormai non ci sono più limiti per il classe ’97, attualmente già uno degli interpreti più forti del ruolo a livello anche mondiale.
La conferma è arrivata proprio nella sua prima rassegna iridata dove non ha per niente sofferto il palcoscenico, dimostrando di essere determinante anche per la sua Nazionale. Nella fase a gironi ha messo a referto due assist contro Australia e Danimarca prima di trovare anche la gioia del gol sbloccando la semifinale col Marocco.
La consacrazione definitiva di un giocatore devastante che ha subito impressionato i tifosi rossoneri fin dal suo arrivo e in questi anni non ha smesso di migliorare. Nell’estate 2019 Maldini fece un vero capolavoro, strappandolo al Real Madrid per poco più di 20 milioni di euro che oggi non sono nemmeno lontanamente vicino all’attuale valutazione del suo cartellino.
In base ai prezzi che circolano sul mercato, il costo è sicuramente raddoppiato ma probabilmente anche triplicato. Il 25enne infatti non può essere considerato soltanto un difensore ma è un esterno a tutti gli effetti che, grazie alla costante spinta, diventa un arma offensiva aggiunta. Le sua capacità fisiche sono incredibili e abbinate a un mancino molto educato diventano un mix micidiale per gli avversari. Non a caso per il Milan è ancora assolutamente incedibile e l’accordo prolungato fino a giugno 2026 è un chiaro avviso alle possibili pretendenti.