Pessime notizie sul rientro in campo del lungodegente Paul Pogba. Ecco perché alla Juventus non dormono sonni tranquilli
Non è un periodo decisamente fortunato per la Juventus. Non bastasse la bufera giudiziaria che ha travolto il club bianconero a seguito degli sviluppi dell’indagine della Procura della Repubblica di Torino sui conti societari bianconeri nel triennio 2019-2021, anche dall’infermeria non arrivano buone notizie.
Il lungodegente Paul Pogba, che non ha mai visto il campo in questa prima parte di stagione essendosi infortunato durante il ritiro estivo, ha fatto da spettatore all’allenamento dei compagni. L’ex dei Red Devils si è limitato a giochicchiare con il pallone dispensando consigli ai compagni più giovani e sorrisi.
Atteggiamento che potrebbe celare la preoccupazione di dover rimanere a guardare ancora a lungo. Del resto, la tabella di marcia che sta seguendo il francese prevede palestra, piscina e terapia ma non il ritorno in campo a breve. Si allungano di conseguenza i tempi del rientro in gruppo dal momento che gli serviranno altri 10-15 giorni da quando tornerà a correre. Dunque, Max Allegri potrà avere a disposizione Pogba verso la fine di gennaio, con il francese che salterà dalle 4 alle 6 partite della Juventus, compreso il big match con il Napoli il 13 gennaio.
Juventus, solo allenamenti a parte per Vlahovic
Ma non far dormire sonni tranquilli al tecnico bianconero, e ai tifosi, non sono solo le condizioni fisiche di Pobga. Di rientro a Torino dal Mondiale dove ha giocato solo 79 minuti e segnato un gol, solo esami diagnostici per Dusan Vlahovic nella sua prima mattinata di lavoro.
L’attaccante della Juventus si è sottoposto ad esami strumentali per valutarne le condizioni dopo la fastidiosa pubalgia che lo ha fermato prima della sosta e che lo ha condizionato anche nella sua avventura in Qatar. Vlahovic non gioca una partita intera con i bianconeri dal derby del 15 ottobre mentre l’ultima volta in campo prima dello stop risale al 25 ottobre a Lisbona, motivo per il quale, per quanto le sue condizioni non destino particolare preoccupazione, è comunque necessario gestirne con attenzione gli sforzi.
Dunque, solo allenamenti a parte per il serbo che salterà il test match di sabato a Londra contro l‘Arsenal, con Vlahovic che aumenterà progressivamente i carichi di lavoro per essere al meglio e in grado di scendere in campo alla ripresa, il 4 gennaio, contro la Cremonese.