Mourinho tra Roma e Portogallo: i precedenti e perchè non conviene ai giallorossi

Mourinho tra Roma e Portogallo: tutti i precedenti e perchè non conviene ai giallorossi. Lo Special One nel mirino della nazionale lusitana

La notizia è di qualche ora fa ed è di quelle destinate a far discutere a lungo. Direttamente dal Portogallo, l’autorevole quotidiano sportivo ‘A Bola‘ ha lancia l’indiscrezione, forse anche qualcosa di più, del concreto interessamento della Federcalcio lusitana nei confronti di Josè Mourinho. Sul piatto, la nomina a commissario tecnico della Nazionale in seguito al probabilissimo addio di Fernando Santos dopo l’eliminazione ai quarti di finale del mondiale del Qatar.

Mourinho in Portogallo
Josè Mourinho – TvPlay.it

Lo Special One sarebbe in corsa insieme ad altri tre candidati: Jorge Jesus, Jardim e Abel Ferreira. Ma in base a un sondaggio realizzato proprio dal quotidiano sportivo l’ex allenatore di Chelsea, Inter e Real Madrid sarebbe di gran lunga il preferito soprattutto dai tifosi. E a sponsorizzare l’ingaggio di Mourinho è l’ex centrocampista della Nazionale Maniche, un’autentica leggenda del calcio portoghese.

José Mourinho è il nome perfetto per la posizione di commissario tecnico, per tutto quello che ha già conquistato e sta conquistando. È stato nei migliori club del mondo, ha vinto titoli in tutti i paesi e gli manca solo la nazionale. È un allenatore esperto, molto preparato alle difficoltà perché conosce il nostro calcio e quello estero, è intelligente e sa come comportarsi con i giovani. Penso che metterebbe d’accordo tutti come selezionatore”.

Mourinho tra Roma e Portogallo, i precedenti non sorridono ai giallorossi

Ferguson tra Scozia e United
Alex Ferguson – TvPlay.it

Ma la notizia più interessante è che Mourinho nel caso in cui accettasse potrebbe mantenere l’incarico di allenatore della Roma. Nella storia del calcio non sono molti i precedenti in tal senso. Nel complesso sono sette gli esempi di allenatori impegnati contemporaneamente alla guida di un club e di una nazionale. Il caso più noto, probabilmente, è quello di Guus Hiddink: l’allenatore olandese nel 2009 venne nominato allenatore del Chelsea, mentre era già commissario tecnico della Russia dal 2006. In quel periodo di doppio impiego, Hiddink riuscì a vincere la FA Cup con i blues, mentre la nazionale fallì la qualificazione al Mondiale 2010.

Tra gli altri che hanno svolto questo ruolo nella carriera, c’è anche il grandissimo Alex Ferguson. Nel 1986 Sir Alex sostituì lo scomparso Jock Stein alla guida della Scozia mentre si trovava alla guida dell’Aberdeen. La nazionale arrivò ultima nel proprio girone del Mondiale 1986. In Italia bisogna invece risalire agli anni 60 quando Helenio Herrera, all’epoca allenatore della grande Inter, guidò anche la Nazionale italiana.

Per la Roma sarebbe comunque penalizzante condividere Mourinho con il Portogallo: lo Special One infatti avrebbe meno tempo da dedicare ai giallorossi. Dan Friedkin sarà chiamato a una profonda riflessione.

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