Lazio, addio Luis Alberto: perché Sabiri sarebbe il sostituto perfetto

In attesa di comprendere qualcosa in più sul futuro di Luis Alberto, la Lazio avrebbe messo gli occhi su Abdelhamid Sabiri della Sampdoria: perché il classe ’96 potrebbe essere il sostituto perfetto dello spagnolo

La Lazio è reduce dalla prima amichevole disputata nel mini-ritiro in Turchia. I biancocelesti hanno battuto in rimonta il Galatasaray grazie alla reti di Felipe Anderson e Luis Alberto.

 

Abdelhamid Sabiri
Abdelhamid Sabiri, centrocampista della Sampdoria e della nazionale marocchina – Tvplay.it

Lo spagnolo è stato schierato titolare da Sarri nel terzetto di centrocampo con Cataldi e Basic. La sua prestazione è stata decisamente scoppiettante, tanto che oltre alla rete del 2-1 si è reso protagonista anche di un velo geniale nel momento del gol di Felipe Anderson.

Il futuro di Luis Alberto, però, è sempre in bilico. Il suo desiderio è quello di tornare in Spagna, magari proprio nel Siviglia squadra in cui è cresciuto. Come suo possibile sostituto si parla da mesi di Ilic del Verona, tuttavia nelle ultime ore anche Sabiri è stato accostato al club biancoceleste.

Lazio, occhi su Sabiri: perché il classe ’96 potrebbe fare al caso di Sarri

Sabiri è attualmente impegnato con il suo Marocco nel Mondiale in Qatar. Questa sera affronterà la Francia in semifinale e il sogno della nazionale africana è quello di approdare in finale. Il centrocampista classe ’96, fin qui, ha disputato tutti i match tranne il quarto di finale contro il Portogallo.

Sabiri
Sabiri, centrocampista della Sampdoria – Tvplay.it

Non è un titolare, visto che solo nella terza partita nel girone è partito dal primo minuto. Le sue qualità, però, si sono viste anche in questo Mondiale e contro il Belgio è stato anche protagonista della punizione che ha portato al secondo gol del Marocco (la FIFA in un primo momento aveva assegnato il gol proprio al centrocampista della Sampdoria, salvo poi fare marcia indietro e dare l’autogol a Courtois).

La valutazione di Sabiri

Sabiri, per caratteristiche, può starci benissimo nel centrocampo a 3 di Sarri. E’ sicuramente meno tecnico di Luis Alberto, molto più di quantità rispetto allo spagnolo. La sue doti balistiche, inoltre, potrebbero ritornare utili per sbloccare match tirati: il marocchino infatti è una specialista di calci di punizione e nella battuta di corner.

La sua valutazione, prima del Mondiale, era di 8 milioni di euro. Qualsiasi club interessato, in vista del mercato di gennaio, con un’offerta da 10-15 milioni non dovrebbe faticare nell’accaparrarselo. La Sampdoria ha problemi finanziari e non sarà facile trattenere un calciatore con così tanto mercato. Sabiri, infatti, è anche nel mirino della Fiorentina.

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