Il celebre scrittore e giornalista uruguaiano ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay
E’ intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay il celebre scrittore e telecronista Victor Hugo Morales, che ha raccontato le emozioni provate durante la cronaca della sfida tra Argentina e Croazia soprattutto grazie alle giocate straordinarie di Leo Messi. Queste le sue parole:
Il CONFRONTO MESSI-MARADONA – “Sappiamo cosa significa Maradona per il calcio per tutti noi. Messi però mi sta emozionando moltissimo, è la continuazione di Diego. Messi continua la leggenda di tutto quello che faceva Diego. E’ una benedizione di Dio per il calcio argentino avere avuto questi due giocatori di talento e immaginazione che hanno dato questa grande popolarità al calcio mondiale. Maradona è dio e Messi è Gesù, il messia: intorno a Messi giocano gli apostoli“.
LEO MESSI COME ARLECCHINO – “Io sono innamorato delle commedie di Goldoni e di Arlecchino: Arlecchino è un uomo che diverte e che cerca la bugia che nel calcio è necessaaria per ottenere quello che ha fatto Messi. Correre, fermarsi, correre di nuovo, andare da un lato, fare la finta e finalmente fuggire tra il difensore e la linea di fondo. La bugia è una forma d’arte, il calcio è l’obbligo di giocare con immaginazione contro gli avversari. Messi e Maradona sono affascinanti e invitano all’immaginazione“.
IL RAPPORTO CON LE TELECRONACHE – “Il gol di Maradona nell’86? Sono preoccupato perché gli ascoltatori sperano che io dica qualcosa, soffro per questo. Il nostro lavoro è spontaneo, in un momento preciso possiamo dire qualsiasi cosa. Il pubblico aspetta da me un’espressione particolare e io cerco sempre di trovare espressioni particolari ma so benissimo che il ridicolo è lì che mi aspetta. Maradona e Messi? Dico solo che meno male che ci sono, loro sono capaci di assorbire qualsiasi elogio”.
LA RIFLESSIONE SULLA RADIO – “La radio è l’immaginazione, resiste al tempo e la cronaca sportiva è l’espressione più alta dell’immaginazione che possiamo donare alla radio. Sono felice di aver fatto questa intervista”.