L’allenatore olandese dell’Utrecht Fraser ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo aver aggredito un giocatore: cos’è successo.
Ha del clamoroso quanto è successo nel principale campionato olandese. L’Utrecht, squadra appunto dell’Eredivisie, ha fatto sapere con un comunicato ufficiale che Henk Fraser non è più l’allenatore.
Il 56enne allenatore olandese ha deciso di dimettersi in conseguenza all’aver tenuto un comportamento particolarmente aggressivo nei confronti di un suo calciatore.
L’aggressione dell’allenatore: cos’è successo
Ma cos’è successo nel dettaglio? Secondo quanto circola dal Telegraaf, il principale quotidiano del paese, Fraser, nel corso di un allenamento durante il ritiro in Spagna, avrebbe avuto una violenta colluttazione con Amin Younes, ex giocatore del Napoli, preso per la gola dall’allenatore, in preda a uno scatto d’ira.
“Non mi era mai successo e non va bene, né per me, né per il club. Ho danneggiato la società col mio comportamento e mi dispiace. Ecco perché ho deciso di dimettermi, non mi riconosco nelle mie azioni e vorrei scusarmi con tutte le persone coinvolte“. Queste le parole di Henk Fraser, che lascia dunque la guida dell’Utrecht.
Anche la società ha voluto prendere posizione da quanto è successo. “Henk ha mostrato un comportamento che eccede il limite di quanto consentito”, ha spiegato il dg del club, Thijs van Es. Un addio che lascia comunque l’amaro in bocca alla formazione olandese. Henk, infatti, in questa prima parte di stagione aveva portato l’Utrecht al settimo post in classifica, in lotta per una qualificazione alla prossima Conference League, con tanto di poker di vittorie nelle ultime quattro partite disputate.
Vittima dell’episodio, come spiegato, è stato Amin Younes, attaccante esterno tedesco di famiglia libanese. Il giocatore ha trascorso a Napoli due stagioni tra il 2018 e il 2020. Tre reti nella prima e una nella seconda, prima di trasferirsi all’Eintracht Francoforte e poi ai sauditi dell’Al-Ettifaq, che l’hanno poi girato in prestito all’Utrecht.
