La semifinale dei Mondiali tra Argentina e Croazia sarà la sfida tra Messi e Modric: come sono finiti i precedenti tra i due fenomeni.
Dopo una piccola pausa è tutto pronto per le semifinali dei Mondiali 2022 che si apriranno con l’attesa sfida tra Argentina e Croazia da cui uscirà fuori la prima finalista. In campo, a guidare da capitani le rispettive Nazionali, ci saranno due campioni assoluti come Lionel Messi e Luka Modric, nuovamente faccia a faccia nell’ennesimo incrocio diretto della propria carriera.
In Qatar sale la febbre per Argentina-Croazia, la prima semifinale di una delle competizioni più incerte e sorprendenti di sempre. Entrambe sono reduci da una partita sofferta e vinta soltanto ai rigori rispettivamente contro Olanda e Brasile. Un’abitudine per i croati che avevano già eliminato agli ottavi il Giappone dal dischetto e in generale hanno una tradizione favorevole dopo i tempi regolamentari.
Sulla carta anche in questo caso ci si aspetta un incontro equilibrato e molto combattuto dove potrebbe fare la differenza la giocata di un singolo. Nello specifico di Lionel Messi o Luka Modric, due geni del calcio che negli ultimi anni hanno incantato i propri tifosi facendo le fortune di Barcellona e Real Madrid ma ancora a caccia dell’affermazione definitiva in Nazionale.
Argentina-Croazia: Messi cerca la rivincita su Modric
Due popoli interi possono ancora sognare di festeggiare il successo ai Mondiali grazie ai loro fuoriclasse, nonché gli unici vincitori del Pallone d’Oro rimasti nel torneo. Le speranze di Argentina e Croazia di sollevare la coppa passano inevitabilmente dai piedi e dalla mente di Lionel Messi e Luka Modric, protagonisti assoluti in un modo o nell’altro anche in questa manifestazione in Qatar.
I due fuoriclasse si ritroveranno nuovamente avversari in campo perché la loro “rivalità sportiva” ha tantissimi precedenti soprattutto negli spettacolari Clasici tra Barcellona e Real Madrid. Il primo incrocio però è avvenuto proprio in Nazionale e risale a un’amichevole del marzo 2006 vinta 3-2 dalla Croazia. Una partita che segnò l’esordio assoluto di Modric con la maglia biancorossa e il primo gol con l’Albiceleste della Pulce, allora appena 18enne.
Tutte le sfide tra Messi e Modric
Poi i duelli si sono giocati solamente in Spagna con un paio di eccezioni come l’altra sfida con le maglie dei propri paesi andata in scena nell’estate 2018 nello scorsa rassegna iridata in Russia. Nella fase a gironi la squadra di Dalic servì una lezione severissima all’Albiceleste, sconfitta nettamente 3-0 con un gol dello stesso Modric.
Il centrocampista del Real Madrid ha avuto la meglio anche negli ottavi di finale della scorsa edizione di Champions League, dove ha contribuito a ribaltare il PSG in una delle migliori serate dalla propria carriera poi coronata dall’ennesimo trionfo. Insomma il 35enne di Rosario ha subito diverse delusioni e in generale perso di più (12 volte su 26 incontri, a fronte di 9 vittorie e 5 pareggi) contro l’altro numero 10, lo stesso numero di gol segnati ma anche di partite consecutive in cui è a secco in questo speciale scontro.
I numeri a sorpresa quindi sorridono a Modric che ha l’incredibile opportunità di riportare in finale la Croazia, inseguendo il primo Mondiale di sempre dopo le lacrime di quattro anni fa con la Francia. Lo stesso obiettivo di Messi che, forse ancora più determinante per i suoi compagni, cerca la definitiva consacrazione in Nazionale per eguagliare il mito di Maradona.