Il Marocco supera il Portogallo 1-0 e vola in semifinale: En-Nesyri supera anche un traguardo raggiunto da Cristiano Ronaldo, ma nel 2013…
Il Portogallo esce di scena dal Mondiale in Qatar, distrutto dal Marocco di ct Regragui. La formazione nordafricana si prenota a disputare altre due partite. Comunque dovesse terminare questa spedizione in Medio Oriente sarà un enorme successo: nessuna nazionale africana ha raggiunto prima d’ora una semifinale mondiale.
Gran parte del merito va a Youssef En-Nesyri, attaccante del Siviglia, autore del gol partita contro il Portogallo. Il bomber, alto 1,88 m è riuscito ad incornare di testa e sorprendere Diogo Costa, impreciso nell’uscita a vuoto a pochi istanti dalla fine del primo tempo.
Al gol del Marocco, la reazione di Cristiano Ronaldo è stata eloquente. Una smorfia beccata dalle telecamere che ha raccolto tutto il disappunto per la rete subita. E anche la frustrazione per esser rimasto in panchina i primi 45 minuti. Oltretutto, l’ex attaccante della Juventus avrà certamente ricordato una sua vecchia marcatura siglata contro la Sampdoria, che gli valse un incredibile primato in Italia.
En-Nesyri supera Cristiano Ronaldo e Mugabi: ecco quanto è saltato
Tre anni fa, in una fredda partita al Marassi di Genova, Cristiano Ronaldo siglò il 2-1 contro la Sampdoria grazie ad uno spettacolare colpo di testa, saltando fino a raggiungere l’altezza di 2,56 metri. Staccò da terra per 71 cm e rimase sospeso in aria 0,92”. Circa un anno dopo, in una gara di Scottish Premiership, Bevis Mugabi ha saltato 75 cm da terra, raggiungendo l’altezza di 2,62 metri.
Molto meglio En-Nesyri, capace di saltare 90 cm da terra (lui è alto 1,88 cm) e raggiungere 2,78 metri. Grazie al volo su quel pallone, il bomber del Marocco ha portato il suo Paese in semifinale. Tuttavia, lo stesso Cristiano Ronaldo è detentore del record di altezza raggiunto per colpire un pallone di testa. Infatti, in una gara del 2013 contro il suo vecchio Manchester United, il portoghese raggiunse i 2,93 metri attraverso un terzo tempo che impressionò anche Evra, marcatore di CR7 in quella circostanza, ma inerme difronte a quel gesto atletico.