Nei giorni scorsi la Roma ha avvicinato l’agente di Modric, sogno di mercato: quali saranno i punti decisivi per convincere il croato.
Nei giorni scorsi, nelle dirette di TvPlay, grazie agli ospiti di Marco Giordano di calciomercato.it, si è accostato per la prima volta il nome di Luka Modric alla Roma. Il croato, che giocherà la semifinale del Mondiale con la sua Croazia, ha il contratto in scadenza questa estate, ed i giallorossi, secondo la ricostruzione, avrebbero avuto i primi contatti con l’agente.
Il Pallone d’Oro del 2018 ha spesso ribadito di trovarsi benissimo a Madrid, e di poter pensare di chiudere lì la sua carriera, avendo già 37 anni. Eppure, la strada che lo porta alla Roma non è così improbabile, e sempre nella diretta di TvPlay sono emersi alcuni dettagli che stuzzicano la fantasia dei tifosi romanisti, per un colpo che sarebbe davvero straordinario.
Modric alla Roma: tutti i motivi per credere nell’operazione
Oltre ai contatti con l’agente del calciatore, ci sono diversi fattori che fanno sperare la Roma di potersi quantomeno avvicinare al fuoriclasse di Zara. Ne ha parlato anche l’esperto di mercato Sabatino Durante, ai microfoni di calciomercato.it.”Ricordo che lo voleva il Napoli di Pierpaolo Marino e gli dissero che era roba da grandissimo calcio, poi andò al Tottenham“, ha rivelato. “Fu vicino all’Inter, poteva arrivare, poi il Real rilanciò e i nerazzurri non potevano farlo. Lui sarebbe venuto volentieri perché ama l’Italia, parla anche un po’ di italiano“.
E chissà che quest’ultimo fattore non possa avere il suo peso, nella scelta di Modric. Che ha firmato lo scorso giugno il suo ultimo contratto, a 10,5 milioni l’anno. Una cifra certamente non banale per la Roma. Dunque potenzialmente è questo l’ostacolo maggiore, col centrocampista che potrebbe dover fare uno sforzo economico, aprendo ad una cifra più bassa, per approdare nella Città Eterna.
Una scelta neanche così improbabile, alla sua età, dopo aver vinto praticamente tutti i titoli più importanti con le merengues, tra cui anche l’ultima Champions League. La proprietà della Roma, i Friedkin, ha dimostrato di poter essere molto convincente, quando si tratta di far sentire un giocatore al centro del progetto. D’altro canto, però, Modric non è Paulo Dybala, e potrebbe non avere la stessa voglia dell’argentino di mettersi in gioco, considerando anche che l’argentino aveva bisogno di giocare per garantirsi il posto al Mondiale.
La Roma sogna il salto di qualità: “Speriamo che venga”
Lo ha velatamente fatto capire anche Emiliano Viviano, in diretta: “Spero che venga alla Roma, e che sia vero che i Friedkin possa riuscire a prenderlo, ma ho qualche dubbio”. La porta al trasferimento, però, non sembra affatto chiusa. Già lo scorso anno, infatti, il croato rinnovò solo a giugno, un segnale del fatto che comunque, potrebbe guardarsi intorno prima di rimanere ancora in Spagna.
Tutto sembra suggerire che il tentativo della dirigenza sarà concreto, anche per dare una nuova dimensione al brand Roma e soprattutto alla squadra. Davide Biraschi, compagno di Viviano al Fatih Karagumruk, ha sottolineato un aspetto chiave: “Penso semplicemente che in una squadra ci sia un mix di gente importante, con esperienza, insieme a dei giovani che possano imparare”.
La sensazione, tuttavia – tenendo conto della sua suggestione MLS, menzionata da Sabatini – è che se il classe 1985 decidesse di rimanere in Europa, lo farebbe comunque per giocare ancora la Champions League. Quindi Modric potrebbe anche aspettare i giallorossi, che intanto dovranno convincerlo magari terminando tra le prime 4 in Serie A. La sua passione per l’Italia e l’impareggiabile attrattiva di Roma, poi, potrebbero fare il resto.
