Marocco, quanto vale l’impresa contro il Portogallo: oltre mezzo miliardo di differenza! La qualificazione in semifinale dei nordafricani riscrive la storia
Un risultato destinato a entrare nella storia del calcio mondiale. Per la prima volta in un’edizione della rassegna iridata, una nazionale africana riesce ad entrare in semifinale, tra le prime quattro squadre al mondo. Il Marocco ha compiuto un’impresa di cui si parlerà a lungo, un risultato davvero clamoroso e in fin dei conti meritato. Se contro la Spagna sono stati decisivi i calci di rigore, contro il Portogallo un gran gol di testa di Youssef En-Nesyri, da oggi eroe nazionale, ha firmato una vittoria memorabile.
I punti di forza di questa squadra sono la tecnica e la velocità dei suoi esterni, sia bassi che alti, un centrocampo che ha pochi eguali in fase di interdizione e un blocco difensivo quasi impenetrabile. E soprattutto uno spirito di gruppo genuino, granitico, che spinge ciascuno a sacrificarsi per il bene comune. E’ molto probabilmente questo il segreto della rosa allestita dal commissario tecnico Walid Regragui, arrivato sulla panchina rossoverde a poco meno di tre mesi dall’inizio dei mondiali.
Regragui era in realtà una seconda scelta, la Federcalcio marocchina voleva a tutti i costi Walter Mazzarri. Ma alla fine la trattativa con l’ex allenatore di Napoli e Inter è saltata e così il Marocco ha ripiegato su questo ex modesto difensore nato e cresciuto in Francia.
Marocco, quanto vale l’impresa contro il Portogallo
Il quale è riuscito però in un’impresa che pareva impossibile, quella di ricompattare uno spogliatoio spaccato e di favorire il ritorno in Nazionale della stella Hakim Ziyech. Per avere un’idea più precisa sulle reali dimensioni dell’impresa compiuta dal Marocco, basta cliccare sulla pagina del sito Transfermarkt e scoprire il valore economico delle due rose: quella marocchina è quotata solo 241 milioni di euro, quella portoghese 865 milioni.
Dunque, c’è una differenza di oltre 600 milioni, un abisso siderale tra le due squadre. Ma il calcio, per fortuna, non è una scienza esatta e può capitare di assistere a un rovesciamento radicale dei valori scritti su carta. Il divario, in questa sfida valida per i quarti di finale, non si è assolutamente visto. E ora il Marocco sogna di compiere un’altra, leggendaria impresa.