La trattativa può andare in porto. In Serie A può, quindi, sbarcare un giovane talento, l’erede del difensore juventino Bremer
Il difensore centrale Bremer, ex Torino e attualmente perno della retroguardia della Juventus che lo ha prelevato dai granata per la “modica” cifra di 50 milioni di euro, si è preso anche la Nazionale brasiliana che oggi pomeriggio affronterà i vicecampioni del mondo in carica della Croazia nel primo match dei quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022.
Lo juventino ha fatto ricredere il Commissario tecnico brasiliano, Tite, tanto che quest’ultimo non ha avuto alcuna remora nel recitare pubblicamente il mea culpa per averlo snobbato prima di convocarlo per la rassegna iridata. Tuttavia, anche contro i giocolieri croati il Ct verdeoro è orientato, nonostante il recupero di Alex Sandro, a schierare nel pacchetto arretrato Marquinhos in coppia con Thiago Silva, con Militao a destra e Danilo a sinistra.
Quindi, ancora panchina per il difensore centrale juventino il cui erede potrebbe sbarcare a breve nel nostro campionato.
Serie A, ecco l’erede di Bremer
Il Torino di Urbano Cairo ha messo nel mirino il nuovo Bremer: il 19enne Robert Renan, punto fermo nella Nazionale del Brasile Under 20 e ormai titolare nel Corinthians, la compagine brasiliana con il maggior numero di tifosi.
Piede mancino, il giovane centrale vanta nell’attuale stagione, fino alla sosta per i Mondiali, 10 apparizioni in prima squadra, delle quali le ultime cinque dal primo minuto, a conferma del suo enorme potenziale. Veloce, versatile e già ben impostato dal punto di vista tattico, caratteristiche che lo rendono perfettamente compatibile con la filosofia calcistica di Juric, Renan è l’oggetto del desiderio del prossimo mercato estivo dei granata visto che il Toro non ha uno slot libero per gli extracomunitari, quindi non può tesserarlo già a gennaio.
Tuttavia, Davide Vagnati, Direttore tecnico del Torino, ha già avviato i primi contatti con l’entourage del calciatore che, ovviamente, sogna di ripetere la parabola di Bremer. Comunque, non sarà facile per il Presidente Cairo strapparlo al Corinthians dato che i brasiliani non hanno fretta di venderlo anche perché la loro intenzione è quella di alimentare una vera e propria asta a seguito del possibile inserimento nella trattativa dell’Atalanta e soprattutto del Benfica che ha sempre gli occhi puntati sui talenti sudamericani.