Dybala, Mondiale flop? Perché può essere la mossa a sorpresa di Scaloni

Alla vigilia della sfida contro l’Olanda nei quarti di finale il ct dell’Argentina ha parlato anche di Dybala: le sue parole.

Lionel Scaloni, ct dell’Argentina, alla vigilia dei quarti di finale contro l’Olanda, ha risposto in conferenza a chi gli ha chiesto perché Paulo Dybala non abbia ancora trovato spazio nella formazione ‘Albiceleste‘ che insegue il sogno di vincere i Mondiali.

Dybala Mondiale
Paulo Dybala, attaccante dell’Argentina (ANSA)

L’Argentina è reduce dalla sofferta vittoria contro l’Australia e sfiderà domani, venerdì 9 dicembre, l’Olanda, in una partita che si preannuncia molto equilibrata. Il fantasista della Roma partirà ancora una volta dalla panchina, ma non è detto che possa trovare spazio a gara in corso.

Dybala, la mossa a sorpresa di Scaloni?

Lionel Scaloni
Lionel Scaloni, Commissario tecnico dell’Argentina (ANSA)

“Dybala non ha ancora giocato perché non ho ritenuto opportuno mandarlo in campo”. Così Scaloni ha spiegato ai giornalisti il mancato impiego di Paulo Dybala in questo Mondiale. “Sta bene ed è in condizione – ha aggiunto il ct della ‘Seleccion’ – e siamo contenti del suo contributo. Sempre più tifosi, al termine dell’ultima partita contro l’Australia, si sono chiesti il perché del mancato inserimento, l’ennesimo, di Dybala.

La questione principale è che l’ex Juventus è un calciatore che, per caratteristiche, è molto simile a Lionel Messi. Per questo motivo la zona di campo ricoperta è pressoché la medesima dell’alieno del PSG. E si sa, togliere Messi è praticamente impossibile. Ciò non toglie, però, che Dybala possa rappresentare un’arma importantissima a gara in corso, ma non solo. Parliamo di un giocatore che ha grande esperienza internazionale e una qualità al di sopra della media.

Contro l’Australia, ad esempio, uno come Paulo sarebbe stato perfetto per permettere all’Argentina di trovare uscite verticali su un giocatore bravo come lui nel proteggere palla e far salire la squadra, magari anche prendendo fallo. Il classe ’93 ha infatti questa grande qualità di fungere da collante tra i reparti e rendere l’uscita difensiva più sicura. Anche alla Juventus, sempre molto orientata a difendere col blocco difensivo basso, Dybala era il giocatore che, muovendosi a sostegno, anche grazie a qualità tecniche importantissime, permetteva ai bianconeri di risalire il campo e allentare la pressione avversaria. Ma il giocatore della Roma è tanto altro: è fantasia, estro, senso e visione del gioco e tenerlo in panchina significa perdere un potenziale immenso. In poche parole quando Dybala sta bene, è veramente difficile stargli dietro e marcarlo.

Chissà che non l’abbia capito anche Scaloni, una volta per tutte, concedendo a ‘la Joya’ la possibilità di incidere già da domani, nel delicato match da dentro o fuori contro l’Olanda.

 

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