Aldo Cazzullo è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione TvPlay in onda su Twitch
Tra i protagonisti del mondiale, più per le vicende fuori dal campo che per quelle sul terreno di gioco, c’è anche Cristiano Ronaldo. Abbiamo discusso del complicato momento che sta vivendo il portoghese con il giornalista Aldo Cazzullo. Queste le sue parole:
SU RONALDO E LA SUA GENEROSITA’ – “Ronaldo generoso ma imprigionato nel suo ego? Mi dicono di si. Chi lo conosce dice che sia una persona dolcissima e molto generosa. Certo..è un narciso, un po’ innamorato di sé stesso. Anche quando fa beneficienza il suo ego è la misura di tutte le cose. Vede un bambino con la maglia numero 7 in un villaggio in Indonesia distrutto da un maremoto, chiama il suo agente e dice al suo agente “presto, dobbiamo costruire un villaggio nuovo”. Vede la mamma guarita dal cancro e dice “Presto, dobbiamo costruire un centro oncologico”. Prende il Covid: “Presto, dobbiamo regalare posti in terapia intensiva”. E’ un generoso…ma spesso in questo viene fuori anche il suo ego”.
SULLE DONNE NELLA VITA DI CRISTIANO RONALDO – “La sorella e la compagna lo hanno difeso? Lui parla attraverso le donne. Anche con loro lui ha sempre avuto un rapporto misterioso…non conosciamo la madre dei suoi primi figli. La compagna e la sorella lo hanno difeso a spada tratta. In un momento in cui il Portogallo arriva ai quarti e si gioca il Mondiale queste interferenze fatte da uno col peso mediatico di Ronaldo non aiutano, ma è anche normale che da parte di Ronaldo dicano “pensateci due volte prima di privarvi di un campione così”
SUL FINALE DI CARRIERA – “Mi ha ricordato Totti quando all’Olimpico disse “Ho paura, ho bisogno di voi, so fare solo questo”. Ronaldo forse non è stato amato come Totti ma ha vinto molto di più e guadagnato molto di più. Quando il sipario inizia a chiudersi, quando inizi a vedere che non ce la fai più non è facile. Stiamo parlando di uno dei più grandi sportivi, non solo calciatori, della storia”.
SUL RUOLO – “Invecchiando devi sapere cambiare ruolo, mandare in gol i compagni ampliare il tuo raggio d’azione. Anche Messi non punta più l’uomo come prima. Bisogna tenere un equilibrio tecnico tattico”
SUGLI ADDII TURBOLENTI – “Qualche problema di comunicazione c’è…ha chiuso male col Real, con la Juve e anche col Manchester. Qualche problema nei rapporti evidentemente ce l’ha.
PREFERIREBBE VINCERE NON GIOCANDO O PERDERE SEGNANDO – “La parte migliore di Ronaldo vorrebbe stare in panchina e vincere il mondiale, quella peggiore segnare una tripletta e perdere il mondiale”