Viviano ha parlato in termini chiari del futuro di Cristiano Ronaldo, con un riferimento in particolare a quanto visto nella sfida Portogallo-Svizzera.
Nel post partita di Portogallo-Svizzera, nella diretta di TvPlay, è tornato come ospite Emiliano Viviano, ai microfoni calciomercato.it. I lusitani hanno stravinto per 6-1, qualificandosi così alla sfida di sabato, valevole per i quarti di finale, contro il Marocco, che ha invece eliminato la Spagna ai calci di rigore.
Al di là della grande prestazione dei ragazzi di Fernando Santos, per esordire, il conduttore Marco Giordano ha voluto soprattutto parlare di quanto accaduto a Cristiano Ronaldo. Il trentasettenne, al momento senza squadra, è rimasto infatti in panchina per 73 minuti, mentre come prima punta il suo sostituto, Gonçalo Ramos, ha firmato una tripletta. Viviano, dunque, ha risposto senza mezzi termini, evidenziando quella che è stata una costante della carriera del numero 7, con una differenza sostanziale che sta venendo fuori negli ultimi tempi.
Cristiano Ronaldo in panchina? Il commento di Viviano sul momento del portoghese
“Cristiano Ronaldo va verso la pensione?“, ha subito incalzato Giordano. Viviano, pur senza rispondere direttamente, dopo aver più volte nei scorsi giorni difeso lo status del cinque volte Pallone d’Oro, ha dunque dato una chiave di lettura interessante. “È palese che la squadra giochi meglio senza lui, ma questo succedeva anche quando lui era al top”, ha dichiarato.
La differenza è che “quando era al top, faceva tre gol, quindi doveva giocare per forza“, ha chiarito. “Quella del ct [di non farlo giocare titolare] è stata una scelta coraggiosa, anche perché in caso non fosse andata bene avrebbe rischiato di non poter tornare in Portogallo”, ha chiosato il portiere del Fatih Karagumruk, allenato da Andrea Pirlo.
Ora, però, la patata bollente passa di nuovo nelle mani di Santos. CR7 non saltava una partita titolare nelle competizioni ufficiali in nazionale da Euro 2008. Tenerlo out contro il Marocco, nei quarti di finale, è una scelta ancora più ardua. Nel frattempo, però, dopo la partita con gli elvetici ha affermato che tra i due non c’è alcun problema: “Siamo amici da tantissimi anni, non ci sono problemi, lui è un vero esempio di ciò che vuol dire essere capitani“.