Matteo Renzi interviene a TvPlay.it e non risparmia aspre critiche all’attuale sistema nel calcio italiano: duro attacco alla Serie A.
Matteo Renzi non risparmia dure critiche alla Serie A. Il motivo è il chiacchierato Decreto Salva Calcio che dovrebbe agevolare le squadre in difficoltà con i pagamenti delle tasse. Claudio Lotito, al Senato, in tal senso, sta lavorando a un emendamento specifico sul tema che spera sia compreso e votato. Il leader di Italia Viva non solo non è dello stesso avviso del Patron biancoceleste, ma ricorda un paio di aspetti determinanti secondo quello che è un punto di vista netto e incontrovertibile: “Le società di calcio devono imparare a gestire i bilanci, non si può continuare che se c’è un problema si batte cassa allo stato”.
Il leader di Italia Viva prosegue sulla stessa linea: “Giudicano demagogo chiunque dice: “Gestitevi bene i vostri soldi”. Perché la Premier League ha come diritti televisivi 10-11 volte in più le cifre della Serie A? Perché un calciatore preferisce l’Inghilterra all’Italia? Perché c’è gente come Lotito che quando c’è un problema, anziché risolverlo, va in Parlamento a farsi fare l’emendamento”.
Matteo Renzi, stoccata sui bilanci di Serie A: “Se c’è un problema si batte cassa allo Stato”
Un attacco frontale senza precedenti che significa una presa di posizione netta atta a destituire determinati meccanismi che secondo Renzi sembrano essere fuori luogo rispetto alle priorità attuali dell’Italia. Parla anche di calcio il leader di Italia Viva: segue assiduamente la Fiorentina, questo non significa che alcune pratiche non debbano essere riviste.
Lo ribadisce a gran voce: “Il decreto? Ci proveranno ancora, io non lo voto. A costo di perdere consensi dico le cose come stanno”. La schiettezza ai microfoni di TvPlay.it l’ha fatta da padrone, in un racconto a tutto tondo che delinea la condotta del “Terzo polo” in tal senso. La partita è ancora aperta, ma Renzi tira già una linea. Il confine di demarcazione con la “condotta Lotito” è netto.
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