Il giocatore Manolo Portanova è stato condannato dal tribunale di Siena per la violenza di gruppo risalente a circa un anno e mezzo fa.
E’ arrivata la decisione definitiva e la conseguente condanna del tribunale di Siena per Manolo Portanova, calciatore classe 2000 del Genoa accusato di violenza sessuale di gruppo. I fatti risalgono all’inizio dell’estate del 2021. Per il giocatore del Genoa la pena è stata stabilita in rito abbreviato.
Il 4 giugno di quell’anno, una studentessa universitaria di 21 anni, si è presentata dalla Polizia di Siena per denunciare uno stupro di gruppo subito poche sere prima, nella notte tra il 30 e il 31 maggio, in un appartamento del centro, vicino a Piazza del Campo.
Anche gli esami medici rivelarono alcuni segni di violenza, con tanto di prognosi superiore ai 40 giorni.
I dettagli della vicenda
La sera di quel 30 maggio, la ragazza in questione si era scambiata dei messaggi con Manolo Portanova, che le aveva dato appuntamento ad una festa in centro città. I due si conoscevano da qualche settimana, un elemento non smentito durante l’inchiesta. Portanova giocava al Genoa, da gennaio, ma frequentava spesso Siena. Suo padre Daniele aveva infatti giocato nel club bianconero tra il 2004 e il 2009.
La vittima ha accettato l’invito ed è andata alla festa in compagnia di un’amica. Oltre a Portanova, nell’appartamento dov’era stata organizzata la festa, c’erano circa una quindicina di persone.
A un certo punto della serata, la ragazza ha raccontato di essersi appartata con Portanova con l’intenzione di consumare un rapporto sessuale. Qui però sarebbe stata raggiunta dal fratello del calciatore, William Portanova, e da altre due persone a lui legate: un parente, Alessio Langella, e un amico, Alessandro Cappiello. Qualche ora dopo la ragazza racconta all’amica che l’aveva accompagnata alla festa di aver subito uno stupro. A inizio giugno, si presenta in commissariato per denunciare il fatto. Dopo 4 giorni la polizia ha quindi arrestato Manolo Portanova e gli altri 3 indagati. Il caso di William, all’epoca di fatti minorenne, è stato poi affidato al Tribunale dei Minori di Firenze.
Manolo Portanova, la decisione del tribunale
A marzo 2022, Manolo Portanova è stato rinviato a giudizio e, d’accordo col suo avvocato, ha scelto di ricorrere al rito abbreviato. Nonostante le sue ripetute dichiarazioni di innocenza, oggi è arrivata la decisione definitiva. I giudici del Tribunale di Siena lo hanno condannato a 6 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo.
Portanova, sceso in campo anche domenica scorsa contro il Cittadella, era presente in aula al momento della lettura della sentenza. Per ora il club rossoblù non ha rilasciato commenti sulla delicata vicenda.