Inter, ipotesi Kessie e Smalling a gennaio: il sogno è Thuram

Gli scenari e i sogni di mercato dell’Inter a gennaio. Le chances Kessie e Smalling, il sogno Thuram, in uscita attenzione al caso Dumfries

L’Inter non abbandona il sogno Marcus Thuram. Il figlio di Lilian, centravanti del Borussia Monchengladbach, è da tempo nella lista dei desideri dei nerazzurri, e di mezza Europa peraltro. Il contratto in scadenza aumenta l’appetibilità del centravanti, anche se le sue qualità parlano da sole. Tecnico, versatile, veloce, in Germania Thuram è evoluto in un numero 9 classico, un finalizzatore che ha nel gol il suo obiettivo principale.

Gli scenari del mercato dell'Inter a Gennaio
Gli scenari del mercato dell’Inter a Gennaio

Thuram junior, che porta il nome dell’attivista giamaicano Marcus Garvey, arriva dalla sua miglior stagione in Bundesliga. I dieci gol segnati raccontano della sua maggiore consapevolezza, anche caratteriale, e di un ruolo sempre più centrale per il 25enne chiamato ai Mondiali nella nazionale francese in extremis, come ventiseiesimo elemento della rosa di Deschamps.

L’Inter potrebbe provare a giocare d’anticipo, già a gennaio. Magari per battere la concorrenza del Napoli a cui Thuram interessa, non è una sorpresa. Ma c’è anche da capire se la società voglia superare l’auto-imposto tetto agli ingaggi per quello che è, ad oggi, il giocatore più pagato del Gladbach.

Kessie e Smalling, chances a parametro zero per l’Inter

Nei piani di Marotta e Ausilio per l’Inter ci sono anche altri due possibili colpi a parametro zero: Franck Kessié e Chris Smalling. Il centrocampista ex Milan, come quel Calhanoglu che sta diventando determinante nel nuovo scacchiere di Inzaghi con il triplo regista, a Barcellona non ha convinto Xavi. I primi contatti tra procuratore e società blaugrana ci sono già stati, l’Inter può farsi avanti da gennaio per averlo dalla prossima stagione. Possibile un prestito con parte dell’ingaggio versata dai blaugrana, secondo la formula concordata con il Chelsea per il ritorno di Lukaku.

La difesa resta il reparto più incerto, perché pesa la situazione di Milan Skriniar rimasto in nerazzurro dopo le avances estive del PSG. Ma in caso di un’offerta di quelle che non si possono rifiutare, lo scenario sarebbe destinato a cambiare in fretta.

Il nome più raggiungibile è Chris Smalling, titolare nella Roma di Mourinho, che arriverebbe a parametro zero se decidesse di non rinnovare. E al momento sta valutando le possibili alternative.

Il più futuribile, ma anche più difficile al momento da convincere, è il ventenne croato Josko Gvardiol, centrale del Lipsia con molti ammiratori in Premier League. Non c’entra il soprannome “Pep”, dovuto alla somiglianza fra il suo cognome e quello di Guardiola che ha convinto Haaland a raggiungerlo al Manchester City. Gvardiol, difensore moderno considerato uno dei più grandi gioielli del calcio croato, sembra già destinato a una big d’Europa per la prossima stagione anche alla luce delle ottime prestazioni, soprattutto nel girone, ai Mondiali.

Il mercato in uscita: i casi Dumfries e Skriniar

Il mercato in uscita: i casi Dumfries e Skriniar
Milan Skriniar (ANSA)

La priorità, comunque vada a finire la vicenda, resta la definizione del futuro di Skriniar. Dopo quanto successo in estate, il PSG non è più in prima fila ma questo non vuol dire che il suo rinnovo con l’Inter sia adesso più semplice. Il nodo della sua richiesta, superiore ai sei milioni di ingaggio a stagione più i bonus, è ancora un ostacolo non da poco per la dirigenza nerazzurra. L’Inter, però, sa anche che il contratto di Skriniar scadrà a giugno e dunque c’è la concreta possibilità che lo slovacco possa andar via a parametro zero.

Nel frattempo è esplosa anche la grana Dumfries. Protagonista con la nazionale olandese ai Mondiali, l’esterno è arrivato la scorsa estate per 12,5 milioni e oggi ne varrebbe almeno cinquanta.

L’influente Rafaela Pimenta, la sua agente che guida l’agenzia creata da Mino Raiola, ha detto a Sky Sport di sperare che il suo valore di mercato non cresca troppo in Qatar. “Altrimenti sarà più difficile cederlo” ha commentato. Indipendentemente dal commento di Pimenta, su Dumfries potrebbe presto piombare il Manchester United di Erik Ten Hag.

Lukaku e Dzeko, work in progress in attacco

Anche l’attacco nerazzurro è un work in progress. Lukaku, deluso dal suo rendimento al Mondiale, si è fatto raggiungere dal preparatore alle Seychelles. Ma c’è da recuperare soprattutto il morale, dopo le occasioni fallite che hanno contribuito all’eliminazione del Belgio del ct dimissionario Martinez.

Considerato che anche Lautaro sta trovando poco spazio e ancor meno soddisfazioni nell’Argentina in cui brilla Julian Alvarez, la vera certezza dell’Inter per la ripresa del campionato è oggi il bosniaco Edin Dzeko.

Forte di nove gol in stagione, oltre a quattro assist, il 37enne ex Roma è sempre più vicino a firmare il rinnovo del contratto. Una certezza da cui ripartire nella rincorsa allo scudetto.

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