Brasile show, anche Tite si lascia andare: cosa ha fatto il ct verdeoro

Brasile show, anche Tite si lascia andare: cosa ha fatto il ct verdeoro. La Selecao dà spettacolo agli ottavi contro la Corea del Sud

Erta stato chiarissimo con i suoi giocatori Adenor Leonardo Bacchi, meglio conosciuto come Tite. Il 61enne allenatore di origini italiane, nato a Reggio Emilia ma cresciuto in Brasile, chiamato nel 2016 per guidare la Nazionale più prestigiosa e decorata del mondo con l’obiettivo dichiarato di riuscire a conquistare il sesto titolo mondiale della storia della Selecao. Obiettivo sfumato quattro anni fa nella kermesse iridata che si disputò in Russia, quando Neymar e compagni uscirono ai quarti di finale eliminati dal Belgio di De Bruyne e Lukaku.

Un quadriennio dopo il Brasile che si è presentato alla kermesse mondiale organizzata dal Qatar sembra avere tutte le carte in regola per realizzare il sogno di un intero popolo. Il cammino verso la finale del 18 dicembre vedeva, dopo la qualificazione con il primo posto nel girone, come primo ostacolo la Corea del Sud. E Tite alla vigilia di questo ottavo di finale aveva catechizzato a dovere i suoi giovani campioni: “Guai a sottovalutare una squadra che ha dimostrato di battere anche grandi squadre come il Portogallo“.

E i talentuosissimi ragazzi di verdeoro vestiti hanno seguito alla lettera l’input del proprio allenatore: con umiltà, classe, eleganza e feroce determinazione hanno spazzato via i coreani in poco più di mezz’ora. In un primo tempo semplicemente favoloso, il Brasile ha realizzato quattro gol, uno più bello dell’altro: ha parto le danze Vinicius con un tocco morbidissimo in piena area. Ha proseguito Neymar trasformando un rigore con la freddezza del campione, hanno chiuso la pratica Richarlison e Paquetà finalizzando manovre degne del miglior ‘fotbal bailado‘.

Brasile, al gol di Richarlison parte la danza scatenata di Tite

In particolare la manovra che ha portato Richarlison a siglare la rete del 3-0 ha mandato in estasi tutta la panchina della Selecao, Tite compreso. Il ct della Selecao, noto per la sua flemma quasi di ispirazione britannica, si è lasciato andare a un ballo sfrenato insieme ai suoi ragazzi che hanno composto per l’occasione un cerchio proprio per consentirgli di esprimere tutta la propria gioia.

Il Brasile, anche se contro un avversario non irresistibile come la Corea del Sud, ha entusiasmato tutti inviando al tempo stesso un esplicito messaggio rivolto alle nazionali avversarie: chi vuole conquistare l’agognata Coppa FIFA dovrà fare i conti con la Selecao.