Roma, un altro piccolo grande passo verso il futuro. I giallorossi sulla questione stadio: capitolo aperto. La nuova scelta è Populus.
Il mercato è tutto, o quasi. I Friedkin sono pronti a investire a gennaio, ma le casse di un club non passano soltanto dalla compravendita di giocatori ma anche dalle operazioni finanziarie correlate. L’esigenza della Roma è fare il salto di qualità: allenatore top di gamma e squadra in evoluzione. Un trofeo conquistato per mettere le fondamenta della nuova era, un’altra stagione per cercare di fare il bis.
Piccoli grandi passi per una proprietà dalla storia unica che i Friedkin hanno acquisito con la voglia di ingrandirla e plasmarla alle novità di un tempo che non aspetta più nessuno. Capitolo stadio: l’impianto di proprietà è un tassello aperto da più di dieci anni. Prima ci ha pensato Rosella Sensi, con la struttura dedicata al padre, poi Di Benedetto, subito dopo Pallotta.
Roma, Populus aiuterà i giallorossi: passi in avanti sul nuovo stadio
L’americano ci è andato vicino, ma tutto è frantumato. I Friedkin arrivano e propongono un altro film: lontano da scandali e corruzione. Trovano l’accordo con Gualtieri e i lavori possono partire: il progetto c’è, ora serve la volontà. Non più Tor Di Valle come zona, ma Pietralata. Altre possibilità al vaglio, ma ciò che conta è la marcia che i texani hanno ingranato. Il desiderio c’è, le pezze d’appoggio anche. Manca chi dà vita al progetto: i Friedkin hanno pensato anche a questo.
L’attenzione cade su Populus. Lo stesso studio incaricato di mettere nero su bianco le proposte di Inter e Milan, inoltre ha reso realtà l’Emirates Stadium dell’Arsenal e il tempio di Wembley. Dove, peraltro, l’Italia di Mancini ha vinto l’Europeo. Senza contare l’operato nel rugby con il Millenium Stadium di Cardiff e l’impianto del Tottenham.
Non proprio gente qualsiasi: anche Pallotta aveva provato a contattarli, ma non c’erano i margini per collaborare. A quanto pare con Friedkin è stata trovata subito l’intesa. La Roma riparte da un’ulteriore certezza: rifarsi il look per cambiare mentalità. In attesa di tornare in campo le questioni strutturali tengono banco. La prima vittoria che conta la Roma – è il caso di dirlo – l’ha messa in cantiere.