Nel corso della diretta di Calciomercato.it su TvPlay, Emiliano Viviano racconta del terribile infortunio di cui Szczesny è stato vittima.
Wojciech Szczesny è protagonista ai Mondiali in Qatar, con ben due rigori parati nei tempi regolamentari. Come lui solo altri due colleghi: Brad Friedel nel 2002 e Jan Tomaszewski nel 1974. Il portiere della Juventus si è ben comportato con la Polonia e vorrà chiudere la stagione al meglio con la Juventus, con la quale ha avuto un inizio complicato.
Un importante infortunio tra agosto e settembre ha permesso a Perin di giocare qualche match in più, ma in passato il portiere polacco ha subito un grave problema fisico che l’ha costretto ad uno stop molto più lungo. Il retroscena su Wojciech Szczesny raccontato da Emiliano Viviano, ex compagno di squadra all’Arsenal.
Viviano: “Szczesny si è rotto le due braccia”
Nel corso della lunga carriera, ancora in corso, Viviano ha avuto un’esperienza in Premier League con la maglia dell’Arsenal. Proprio a Londra ha avuto modo di confrontarsi con Emiliano Martinez, attuale titolare dell’Argentina. “E’ un portiere forte, è un bravissimo ragazzo e ha coraggio – ha spiegato ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay – Non è un top mondiale, ma è un ottimo estremo difensore. Non mi aspettavo che potesse diventare un titolare della Nazionale argentina. Quando giocava con noi all’Arsenal, aveva lo spazio chiuso. C’eravamo io, Szczesny, Fabianski, poi arrivò anche Cech…“.
Ma proprio in merito al polacco, Viviano ha voluto aprire una piccola parantesi. L’Arsenal acquisto diversi portieri in quel periodo a causa di un vecchio infortunio che subì Szczesny: “Si ruppe entrambe le braccia in palestra, con un bilanciere“. Questo episodio risale al 2008, quando era un giovane tesserato dei Gunners. Si fratturò gli avambracci e dovette inserire delle placche metalliche negli arti.
Chiaramente, questo intoppo non ha chiuso le strade ad una carriera meravigliosa. Szczesny è diventato un ottimo portiere a livello europeo e grazie alla Serie A si è stabilito fra i più grandi del suo ruolo. Non a caso, Viviano ci tiene a ribadire che il miglior portiere del Mondiale, fino agli ottavi, è proprio il suo ex compagno di squadra Wojciech.