L’attaccante rossonero, Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato diverse dichiarazioni interessanti durante “On the pitch”, il programma in onda su Milan TV
Zlatan Ibrahimovic, in questa stagione, non è ancora riuscito a tornare in campo dopo l’infortunio di quest’estate. Il suo obbiettivo è quello di tornare a disposizione di Stefano Pioli nel 2023 e di dare una mano concreta alla squadra nella seconda parte di stagione.
Lo svedese, nel frattempo, continua ad essere un punto di riferimento nello spogliatoio e lui stesso, nel corso di “On the pitch”, ha spiegato com’è il suo rapporto con i calciatori più giovani. Il classe ’81, inoltre, ha ribadito come il suo obiettivo è quello di dare un contributo alla squadra anche fuori dal campo.
Le sue parole: “Io sono uno che vuole aiutare in tutti i modi, non ho l’ego di voler fare tutto io. Sono qua al Milan per dare tutto, per aiutare i miei compagni a migliorare, avere successo e capire cosa facciamo: è un sacrificio, un lavoro e un impegno per vincere, non lo facciamo per perdere tempo. Quando fai assist è come aver fatto un gol. Faccio tutto per aiutare. Anche da più vecchio va bene”.
Milan, Ibrahimovic spiega: “Ai più giovani dico…”
Lo svedese, in merito al suo rapporto con i calciatori più giovani, ha sottolineato: “Ai giovani chiedo sempre se davanti al portiere con un compagno segnano o fanno assist. Se mi dicono che tirano, rispondo loro che ‘con me è difficile che giochino’, perché l’assist vale come un gol, quella è la mentalità giusta. Ci sono poi dei giocatori che puntano solo al gol, ma per me così non godi uguale, non sei completo. Sei più completo se porti un compagno al tuo livello”.
Ibrahimovic ha poi commentato anche il suo assist entrato nella storia del Milan: “L’assist contro la Lazio lo scorso aprile per Tonali? Un record per vecchietti, io mi sento giovane, però è bello. L’importante per me è vincere la partita, io faccio tutto per aiutare, se poi lo faccio da più vecchio va bene”.