Milan, Giroud trascina la Francia e “chiama” Maldini: lo scenario in vista del futuro. Il centravanti sta disputando un mondiale superlativo
Uno dei grandi protagonisti di questo primo scorcio del mondiale qatariota è senza dubbio Olivier Giroud. Il 36enne centravanti francese sta trascinando, insieme a un Kylian Mbappè inarrestabile, la nazionale francese. Con un gol dell’attaccante del Milan e due del fenomeno del Paris Saint Germain i campioni del mondo in carica hanno liquidato la Polonia agli ottavi di finale conquistando in pompa magna i quarti dove affronteranno la vincente della sfida tra Inghilterra e Senegal.
Il 36enne centravanti di Chambery ha finora realizzato tre gol in altrettante gare disputate superando una leggenda come Thierry Henry tra i marcatori della nazionale transalpina. Con la rete firmata oggi contro i polacchi, Giroud è arrivato a quota 52. Numeri impressionanti, degni di un bomber di razza qual è a tutti gli effetti l’ex di Arsenal e Chelsea. Cifre che la dirigenza del Milan non può non prendere in considerazione a soli sette mesi dalla scadenza del contratto.
Intanto a godersi le sue straordinarie prestazioni è il commissario tecnico della Franca, Didier Descahmps. L’ex allenatore di Juventus e Marsiglia era inquieto e preoccupato a causa dell’infortunio che ha costretto Karim Benzema ad abbandonare il ritiro qatariota. Ma lo straordinario rendimento offerto da Giroud in questa prima parte dei Mondiali ha restituito il sorriso all’ex centrocampista bianconero.
Milan, Giroud chiama anche Maldini: rinnovo in vista?
Tornando al rapporto tra Giroud e il Milan, in caso di mancato rinnovo entro il prossimo 30 giugno 2023, il bomber transalpino lascerebbe Milanello a parametro zero per accettare qualche offerta di rilievo che sicuramente arriverà ai suoi agenti da qui alle prossime settimane. Nonostante i 36 anni già compiuti, Giroud sta dimostrando di avere ancora stagioni ad alto livello davanti a sè. Per questo il Milan è chiamato a fare in fretta e a decidere in tempi brevi se prolungargli il contratto o meno.
Considerato il probabile ritiro di Zlatan Ibrahimovic, a Pioli farebbe comodo poter contare su un attaccante esperto e ancora in grandi condizioni psico-fisiche come l’ex Arsenal. Conoscendo la lungimiranza del management rossonero è molto probabile che una decisione definitiva sarà presa a breve, quasi certamente nelle prossime settimane.
