Amrabat, il Mondiale come vetrina: perché piace alle big europee

Amrabat è tra le rivelazioni del Mondiale. Le ottime prestazioni col suo Marocco stanno attirando gli interessamenti di alcuni top club.

Rivelazione nella rivelazione, Sofyan Amrabat centrocampista della Fiorentina, brilla insieme a tutto il suo Marocco al Mondiale in Qatar. Un rendimento altissimo il suo, che sta attirando l’attenzione di diversi top club europei.

La nazionale nordafricana si è qualificata agli ottavi di finale anche grazie alle ottime prestazioni del suo centrocampista di punta. A detta del fratello “adesso c’è la fila, dopo che le big hanno dormito”.

Rivelazione Amrabat, le big lo osservano

Sofyan Amrabat è approdato alla Fiorentina nel 2020, per una cifra intorno ai 20 milioni di euro. Un investimento molto oneroso per il club toscano, ma assolutamente lecito visto l’altissimo rendimento del marocchino alla sua prima (e ottima) stagione in Italia all’Hellas Verona.

Una volta arrivato a Firenze, però, il centrocampista ha faticato molto a imporsi sugli stessi livelli della sua precedente esperienza in terra scaligera. Nel calcio uomo su uomo targato Juric, eveidentemente Amrabat si trovava particolarmente a suo agio, con il tecnico croato che ne era innamorato: “per me gioca finché non muore“. Nella nuova esperienza alla Fiorentina, invece, ci ha messo un po’ ad assimilare i principi di gioco del nuovo tecnico. Ma nonostante tutto Vincenzo Italiano ha sempre creduto in lui, affidandogli definitivamente, a partire da questa stagione, le chiavi del centrocampo.

Con la maglia viola ha già collezionato ben 78 presenze. Pochi fronzoli, tanta sostanza: forza, interdizione, corsa e aggressività sono le armi migliori del suo repertorio. Ma non solo, perchè Amrabat ha dimostrato di saperci fare anche a impostare il gioco, facendosi sempre trovare smarcato per sostenere i compagni. Di questo Marocco è diventato presto il leader, la figura principale di uno splendido miracolo sportivo. Ora le voci di mercato che cominciano a farsi sempre più insistenti e fastidiose dalle parti di Firenze. La scadenza tra un anno e mezzo di certo non gioca a favore della società del presidente Commisso.

L’opzione di rinnovo unilaterale, che a questo punto verrà sicuramente esercitata, consentirà un po’ di respiro di fronte agli imminenti assalti che si preannunciano minacciosi. Su tutti il Liverpool, che in Qatar sta seguendo il centrocampista viola con particolare attenzione. La Fiorentina adesso si prepara a respingere gli assalti dei top club per blindare il suo gioiello, vero protagonista del Mondiale in Qatar.