La Svizzera si qualifica non casualmente agli ottavi di finale dei Mondiali e cambia la prospettiva della mancata qualificazione dell’Italia.
Nel Mondiale delle sorprese la Svizzera conferma l’ottimo momento storico e raggiunge ancora la fase a eliminazione diretta di una grande competizione. Non è casuale il passaggio del turno della squadra elvetica che si è dimostrata un osso duro anche durante la fase di qualificazione, chiusa in testa al proprio girone a discapito dell’Italia poi eliminata ai playoff.
Si è definito il quadro degli ottavi di finale in Qatar dopo la conclusione della fase a gironi. Il tabellone presenta accoppiamenti inaspettati alla vigilia del torneo mentre altre squadre hanno rispettato la tradizione delle ultime apparizioni. Tra queste c’è la Svizzera, erroneamente sottovalutata dai tifosi ma anche dagli stessi addetti ai lavori che ogni volta sminuiscono il valore di questa Nazionale.
Per cambiare finalmente idea chiedere conferma all’Italia, fermata due volte sul pareggio nel cammino poi interrotto clamorosamente verso i Mondiali. E’ vero che pochi mesi prima, negli Europei giocati in casa, gli azzurri si erano imposti con un netto 3-0 ma anche in quel caso i “vicini di casa” erano riusciti ad andare avanti nonostante la pesante sconfitta contro i futuri campioni.
L’Italia aveva giocato meglio e ai punti meritato di vincere almeno una partita contro la Svizzera nel girone di qualificazione a Qatar 2022, dove ha pesato i rigori sbagliati da Jorginho, ma è vero che l’avversario non ha rubato nulla. Come in questa prima fase dei Mondiali dove, non particolarmente brillando o rubando l’occhio, si ritrova nelle migliori sedici del torneo.
Per molti può essere solo fortuna ma, se andiamo a vedere gli recenti piazzamenti di questa squadra, capiamo che la cosa non è assolutamente casuale. La formazione di Yakin, composta da tanti giocatori o ex della Serie A, ha meritato gli ottavi vincendo contro Camerun (1-0) e soprattutto con la Serbia (3-2), la rivale più accreditata per il secondo posto alle spalle del Brasile.
Un traguardo che nasce da lontano e, nonostante i cambi in panchina, ha sempre portato ottimi risultati. Il dato più significativo e sorprendente è che la Svizzera è una delle due nazionali europee ad aver sempre passato i gironi negli ultimi cinque grandi tornei (ovvero dal 2014 a oggi). L’altra è una certa Francia, campione del mondo in carica, e poco importa se poi la strada degli elvetici non è mai andata oltre i quarti di finale ma già arrivarci vale come un successo per un paese di meno di 9 milioni di abitanti ma con grande disciplina e cuore.
Questo non significa che la Nazionale di Mancini aveva il diritto di essere sopraffatta e non ci sono scusanti per quando accaduto ma ridimensiona un minimo il clamoroso fallimento. Tra l’altro nel prossimo turno la Svizzera incrocerà proprio il Portogallo, l’avversario con cui gli azzurri si sarebbero dovuti giocare lo spareggio decisivo e chissà se non ci saranno colpi di scena.
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