Inter, cosa fai con Dumfries? Il mondiale cambia le carte in tavola. Le prestazioni dell’esterno olandese potrebbero incidere sulle future strategie nerazzurre
I Mondiali del Qatar sono entrati nel vivo con la fase a eliminazione diretta. Il primo ottavo di finale disputato nel pomeriggio ha visto la favorita Olanda conquistare l’accesso ai quarti di finale grazie al rotondo 3-1 rifilato agli Stati Uniti. Uno dei protagonisti del successo arancione è stato senza alcun dubbio Denzel Dumfries, il ventiseienne esterno che l’Inter ha acquistato nell’estate del 2021 dal PSV Eindhoven per soli 12,5 milioni di euro con l’obiettivo di sostituire Achraf Hakimi, ceduto ad oltre 65 milioni al Paris Saint Germain.
Dumfries, apparso in netta crescita di condizione fisica, ha realizzato la terza rete della squadra di Van Gaal, il gol che ha spento sul nascere i sogni di rimonta dei giovani e agguerriti nordamericani. A prescindere dalla posizione finale dell’Olanda a questi mondiali, quello che l’Inter ritroverà a fine dicembre è un giocatore nuovo, sicuramente più forte e sicuro di sè pronto a dare il suo contributo alla Beneamata nella seconda parte di stagione.
Fino a giugno Dumfries resterà dunque a Milano, ma la vera partita si aprirà in estate. Non è un mistero che la dirigenza interista avesse programmato la cessione dell’ex colonna del PSV per fare cassa e al tempo stesso finanziare parte della prossima campagna acquisti. Un sacrificio necessario a far quadrare i conti, seguendo le direttive imposte dal presidente Steven Zhang.
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La situazione contrattuale di Dumfries mette l’Inter nelle condizioni di poter ricavare una cifra molto importante: l’olandese è legato al club nerazzurro fino al 30 giugno del 2025 e percepisce un ingaggio di circa 2,5 milioni di euro. Sulle sue tracce si sono mossi alcuni dei principali club di Premier League – Liverpool, Chelsea e Manchester United hanno chiesto informazioni in merito ai numeri di un eventuale acquisto – e anche il Bayern Monaco aveva mostrato un certo interesse nei suoi confronti.
Ma alla luce di una crescita poderosa e degli ulteriori margini di miglioramento che Dumfries promette di avere, non è affatto da escludere a questo punto che l’Inter possa ripensare le sue strategie e puntare sull’esterno oranje anche per la prossima stagione. Giugno è ancora lontano, ma questo Dumfries ha le carte in regola per diventare un pilastro nerazzurro anche per il futuro.
